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Dopo la bufera, Fratelli d’Italia e Forza Italia alla regione: «Stato di emergenza non è sufficiente»

MASSA-CARRARA – Sulla calamità temporalesca di giovedì, possono considerarsi vicine le posizioni di Fratelli d’Italia espresse in Consiglio regionale e di Forza Italia a Carrara, la città finita nel mirino, insieme a Massa, della violenta tempesta abbattutasi sulla costa.

«Non c’è tempo da perdere, il governatore Giani chieda subito i fondi necessari a risarcire le attività colpite dal maltempo di questi giorni. La conta dei danni è ancora lunga- intervengono in Consiglio regionale i rappresentanti del partito di Giorgia Meloni –  Lo stato di emergenza regionale è necessario ma non è sufficiente per aiutare i toscani danneggiati da pioggia e vento di questi giorni. Molti stabilimenti balneari sono stati distrutti, così come la frutta e la verdura che attendeva di essere raccolta. Senza dimenticare i numerosi venditori ambulanti sorpresi dal nubifragio nei mercati di mezza regione. Inoltre tanti alberi sono caduti provocando danni a strade, vetture, abitazioni».
«E’ urgente – conclude Fratelli d’Italia – che la regione Toscana si attivi immediatamente per reperire le risorse necessarie a sostenere i settori economici colpiti dal maltempo. Settori come il turismo e il commercio stavano tornando a respirare adesso dopo due anni di pandemia, mentre un settore come l’agricoltura sta vivendo una crisi senza precedenti a causa dei consistenti rincari energetici. Ogni minuto che passa è prezioso, già oggi deve partire la richiesta da Palazzo Panciatichi».

Sul piano locale i giovani azzurri di Carrara insieme al coordinamento regionale e al nuovo coordinatore di Forza Italia Carrara, Gianenrico Spediacci, si stringono attorno ai famigliari della vittima del maltempo di giovedì e a tutte quelle persone che hanno subito le conseguenze della perturbazione.

«Vedere la nostra città colpita e sfregiata in un modo così forte è per noi motivo di grande dispiacere così come lo è la consapevolezza che talvolta, di fronte a certi eventi climatici improvvisi, siamo spettatori passivi di fronte a queste calamità naturali – premettono gli azzurri – Conosciamo però il carattere fiero degli abitanti del comune di Carrara, che difficilmente si lasciano abbattere da qualsiasi tipo di problema, e proprio per questo riteniamo che noi tutti ci si debba adoperare per risollevare una comunità senza dubbio ferita e allo stesso tempo bisognosa di aiuto per ripartire. Non riteniamo per ora giusto attribuire colpe a qualcuno per ciò che è successo o evidenziare lacune – commentano – per cui non vogliamo entrare in polemiche che al momento, non riteniamo prioritarie. Quello che adesso conta è ripartire in fretta e rimettere in moto la città, le sue strade, i giardini e i parchi, gli stabilimenti balneari, i negozi e i vari servizi che giovedì hanno subito un danno». Secondo i forzisti carraresi la strada ambientale deve essere seguita mettendo a punto un piano straordinario di prevenzione e argomentano: «Lo scenario ambientale, le questioni climatiche e le sue modifiche in continua evoluzione, sono un tema ormai discusso e affrontato sempre più spesso, anche dal mondo politico. E’ giusto che pure Carrara debba far parte di questo dibattito ambientale in modo che, se dovesse purtroppo ricapitare una situazione simile, ci sia maggior controllo sugli eventi climatici, con misure più strutturate ed efficaci rispetto a quelle attuali. Le richieste di crisi per calamità naturale sono doverose, ma non possono essere l’unico strumento per rimettere in piedi l’economia locale. Il maltempo di giovedì ha secondo noi evidenziato un’importante azione da fare: introdurre un piano straordinario per attivare una prevenzione che porti le amministrazioni ad essere pronte ad ogni evenienza. Occorrono tavoli straordinari con la regione e le prefetture e con quei soggetti preposti in grado di affrontare una nuova stagione di piogge abbondanti, eventi imprevedibili e difesa del suolo».

Forza Italia conclude: «Ci auspichiamo che la regione intervenga per dare risposte a tutti i cittadini che hanno subito gravi danni, e che faccia tutto ciò che è in suo potere per tutelare e aiutare questo territorio in cui vogliamo vedere di nuovo la luce del sole».