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Carrara, pitbull aggredisce un gattino: «Sta meglio ma ci sono troppi cani molossi maltrattati e lasciati liberi»

«Li portano senza guinzaglio, li picchiano, li incattiviscono e in mano a loro, questi animali grossi, diventano armi. La gente è preoccupata, si sente che mancano i controlli. Anche sulla situazione delle colonie di gatti si sta creando un bel problema. La Asl è ferma dal 2021 con le sterilizzazioni»

CARRARA – Ugo sta meglio, salvo complicazioni dato che il polmone è stato perforato. Stiamo parlando del gattino aggredito qualche sera fa da un cane aggressivo. Erano le 20 di due sere fa in piazza Gramsci a Carrara, quando un pitbull sguinzagliato ha ridotto in fin di vita un gattino che appartiene alla colonia di gatti della piazza. Abbiamo chiesto a Sos Randagi Odv di aggiornarci sulla situazione e di commentare l’accaduto. Nessuno dei volontari dell’associazione era presente al fatto, sanno solo quanto riportato dai giornali: un pitbull senza guinzaglio, lasciato libero di fonte ai frequentatori della piazza, tra cui anche bambini, ha aggredito il gattino. “Ci hanno descritto una scena pesante  – ci racconta Giovanna Scordo la presidente – parrebbe sia intervenuto, a un certo punto, il proprietario del cane, dicono per calciare il gatto ma in realtà credo per dividere gli animali. Forse così facendo ha salvato la vita a Ugo. Sappiamo che la ragazza che si occupa della colonia di gatti ha fatto esposto in procura contro ignoti e sappiamo che c’è stato un ragazzo, in piazza, che ha litigato con il proprietario: speriamo testimoni circa l’identità del padrone del cane perché la situazione sta diventando insostenibile”.

La presidente dell’associazione di volontari ci rivela infatti di aver già segnalato in passato la presenza di cani molossi portati da persone poco raccomandabili: “Li portano senza guinzaglio, li picchiano, li incattiviscono e in mano a loro, questi animali grossi, diventano armi – denuncia la presidente – Non è colpa dell’animale, del cane ma del padrone che li maltratta. Davanti all’Esselunga c’è un ragazzo padrone di un cane piuttosto grosso e lo picchia. A Grazzano lo stesso. Noi abbiamo già segnalato a carabinieri e vigili. Sono cani di una certa mole e questi soggetti li maltrattano. Da questo punto di vista Carrara è diventata ingestibile. Sono cani che girano e che sono in mano a soggetti conosciuti. Questa volta l’ha pagata Ugo ma poteva capitare a chiunque, anche a un bambino. Qualche giorno prima – aggiunge la presidente – era stato aggredito un cagnolino. Insomma chiediamo più controlli: i cani di grossa taglia dovrebbero essere tutti al guinzaglio. La gente è preoccupata, si sente che mancano i controlli”.

Giovanna Scordo non nasconde una situazione difficile da vivere nel centro cittadino per i proprietari di animali: “A Carrara c’è solo uno sgambatoio, quello sotto il comune: ma è tenuto in maniera indecorosa e i proprietari non sanno dove portare i loro amici a quattro zampe. E poi – si lamenta la presidente dell’associazione – anche sulla situazione delle colonie di gatti si sta creando un grosso problema. La Asl è ferma dal 2021 con le sterilizzazioni dei gatti ma ci chiamano in continuazione perché trovano cucciolate su cucciolate, allora noi andiamo, prendiamo i cuccioli dopo che sono stati svezzati dalla mamma, cerchiamo di trovare loro casa e sterilizziamo la mamma. Ma noi siamo solo un’associazione di volontari, le nostre volontarie hanno la casa piena di cuccioli: noi viviamo solo delle offerte del giovedì al mercato, non siamo né la Asl, né l’amministrazione. Siamo andati in Comune perché sollecitino la Asl, però a Massa l’amministrazione è in convenzione con una clinica e stanno sterilizzando. Qua a Carrara l’ex assessore Anna Galleni ci aveva dato una mano stanziando dei fondi con cui si era tamponata la situazione, ma adesso siamo in emergenza. E’ vero che spetta alla Asl la responsabilità sulla sterilizzazione degli animali ma la responsabilità sanitaria grava sul sindaco: poi con colonie numerose se si trasmettono malattie diventa un problema sanitario”.