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Dal primo incrocio in Prima Divisione sino all’ultima sfida: ecco la storia di Carrarese-Spezia

Sale l'attesa in vista della delicata sfida di domenica al 'Picco', per quella che sarà la quarantatreesima partita ufficiale tra le due compagini

CARRARACarrarese-Spezia non sarà mai una partita come le altre, entrambe le tifoserie sentono e vivono questa sfida con enorme ansia e passione. Sia per i gialloazzurri che per i bianchi si tratta della sfida delle sfide, poche altre partite sono sentite come questa e domenica sarà ancora più speciale siccome Carrarese e Spezia torneranno ad affrontarsi in Serie B dopo ben settantasei anni.

Parliamoci chiaro, erano altri tempi e un altro calcio, ma soprattutto la rivalità tra le due piazze non era sentita come lo è oggi, quindi l’atmosfera sarà bollente. Peserà certamente l’assenza del tifo organizzato gialloazzurro, la Curva Nord “Lauro Perini” ha rilasciato una nota ufficiale in cui ha ribadito che non sarà al “Picco” per la gara di domenica, al momento sono poco meno di un centinaio i biglietti per il settore ospiti.

Amerigo Salati

La doppia sfida in Serie B. Come detto, l’annata 1946-1947 è stata l’unica in cui le due compagini si sono affrontate nel campionato di Serie B. L’andata, giocata il 19 gennaio 1947 al Picco, finì 1-1 al vantaggio spezzino di Scarpato nella prima frazione, rispose Prunecchi nella ripresa. La gara di ritorno fu invece un vero e proprio trionfo della Carrarese: alla “Fossa dei Leoni” i gialloazzurri del mister ungherese Imre Payer si imposero per 3-0 grazie alla rete di Salati, Calzolai e Nay, una curiosità tutti e tre i marcatori nella loro carriera indossarono sia la maglia della Carrarese sia quello dello Spezia.

La prima sfida. Il primo match ufficiale tra Carrarese e Spezia risale a quasi 97 anni fa, il 9 ottobre 1927 le due compagini si affrontarono in Prima Divisione, ora chiamata Serie C. La sfida terminò 1-0 in favore dello Spezia, rete di Gallotti. Nella gara di ritorno le due compagini impattarono 2-2, per i gialloazzurri in gol Santamaria e Folis, per lo Spezia doppietta di Santillo.

Il primo gol della Carrarese nei derby contro lo Spezia porta quindi la firma del genovese Stefano Benedetto Santamaria, attaccante che militò solamente in quella stagione nella formazione marmifera e che mise a referto undici presenze e tre reti.

Fabrizio Anzalone

L’ultimo gol della formazione marmifera in una gara ufficiale contro le aquileporta la firma di un altro genovese, si tratta di Fabrizio Anzalone, difensore centrale che chiuse la sua carriera a Carrara ed ex calciatore dello Spezia, vestì la maglia bianca dal 2000 al 2002 avventura non proprio fortunata, e infatti il calciatore si “vendicò” segnando sotto la Curva Ferrovia ed esultò portandosi le mani alle orecchie proprio sotto il settore dei tifosi dello Spezia.

I tifosi più scaramantici della Carrarese staranno già cercando se tra i ragazzi di mister Calabro ci sia qualche giocatore nato a Genova, c’è ed è Filippo Oliana, le sue condizioni in vista di domenica sono però da valutare, si saprà qualcosa di più nella giornata di domani.

Altro derby che rimarrà per sempre nelle menti dei tifosi della Carrarese è quello del 17 ottobre 1993, da molti definita come la partita più bella della storia della Carrarese. Per tutti i tifosi gialloazzurri quella partita, probabilmente, è un gradino sotto a quella del 9 giugno scorso quando la vittoria sul Vicenza permise ai ragazzi di mister Calabro di tornare in Serie B. Tornando a quella domenica autunnale dell’ottobre 1993, la situazione sugli spalti del Dei Marmi era incandescente ma quel giorno si respirava un’aria diversa e i tifosi gialloazzurri lo capirono dopo appena tre minuti, quando Biagi imbucò per Fermanelli che batte Gamberini portando in vantaggio la Carrarese guidata da mister Rino Lavezzini. Passarono appena sette minuti e il Dei Marmi esplose nuovamente, il ragazzo cresciuto in curva “Davidino” Ratti si procurò un calcio di rigore trasformato da Fermanelli. Al minuto 17’ lo scatenato attaccante Ratti, allora appena diciasettenne, trafisse ancora una volta Gamberini, in nemmeno venti minuti la Carrarese conduceva per tre reti a zero sullo Spezia. Sugli spalti la festa era già ampiamente partita e anche alla fine della prima frazione i tifosi gialloazzurri si fecero a capo di una bellissima coreografia, nella ripresa ci fu tempo e spazio per l’attaccante romano Fabrizio Fermanelli di entrare nella storia, al 65’ servito da Ratti con una stupenda semi-rovesciata siglava la rete del definitivo 4-0 e la sua personale tripletta. Fermanelli è l’unico calciatore ad aver realizzato una tripletta nel derby.

Domenica 26 gennaio 1997 la Carrarese scrisse nuovamente una pagina di storia, imponendosi con un secco 3-0 al Picco. Sulla panchina gialloazzurra sedeva mister Silvio Baldini, che al suo primo anno a Carrara condusse la squadra ad un’ottima settimana posizione. Non fu, invece, un anno semplice per lo Spezia che retrocesse da ultimo in classifica, ma se nel derby di andata le aquile uscirono indenni dal Dei Marmi, nella gara di ritorno la banda di mister Baldini si impose nettamente. Mattatore di giornata in quel caso fu l’attaccante fiorentino Massimiliano Benfari, giocatore che rimase a Carrara per ben quattro stagioni, nel 2001 ebbe anche una breve parentesi nello Spezia, tuttavia non scendendo mai in campo. Benfari trovò una doppietta nel primo tempo, servito in entrambe le occasioni dal compagno di reparto Polidori, a mettere a segno la rete del definitivo 0-3 fu il centrocampista Livio Maranzano su calcio di rigore. Quella gara costò anche la panchina al tecnico delle aquile Roberto Galbiati, al suo posto fu chiamato Antonio Sassarini.

Le sconfitte più sonore per la Carrarese sono avvenute tutte al Dei Marmi. La più recente è quella del 2 novembre 2001 quando lo Spezia di Andrea Mandorlini sconfisse i gialloazzurri con un perentorio 1-4, a rendere il passivo meno amaro per la formazione gialloazzurra guidata Giovanni Pagliari fu la rete siglata oltre il novantesimo dall’attuale viceallenatore dell’Inter Massimiliano Farris.


Per rispolverare l’altra partita bisogna andare indietro sino alla stagione 1967-1968 quando le “aquile” espugnarono lo stadio di Piazza Vittorio Veneto con un secco 0-3, stagione da dimenticare quella per la Carrarese che chiuse in ultima posizione retrocedendo in Serie D, dove rimase per ben dieci stagioni.

In gare ufficiali Carrarese e Spezia si sono affrontate quarantadue volte, i precedenti sorridono alle “aquile” che hanno vinto venti partite, la Carrarese ne ha vinte tredici, invece ammonta a nove il numero di pareggi. Solamente tre dei tredici successi della Carrarese sono stati al Picco, l’ultimo il 14 aprile 2001, dopo quella vittoria due vittorie per lo Spezia e un pareggio in quella che è stato l’ultimo confronto ufficiale tra le due compagini, di cui abbiamo parlato, è che stato ben 4.514 giorni fa.

Appuntamento a domenica per una partita fondamentale per entrambe le squadre, per la Carrarese per tornare a vincere e uscire dai bassifondi della classifica, per lo Spezia per continuare a volare in classifica.