Danno in casa Pd: a Bagnone due liste, ma dei vecchi amministratori nemmeno l’ombra

Lombardi assente: «Non ci sarò perché sono state fatte scelte non condivise lacerando totalmente il gruppo di amministratori in carica»

BAGNONE – Saranno due le liste che si contenderanno l’amministrazione del Comune di Bagnone (Massa-Carrara). La prima, quella di centro destra, capeggiata da Marco Negrari e, la seconda, di centro sinistra, dove il candidato a sindaco è Giovanni Guastalli, ex assessore al bilancio della giunta uscente. Ma che fine ha fatto la vecchia squadra? Non c’è più. Spazzata via da scelte non condivise da parte del Pd che hanno frantumato la maggioranza e, di conseguenza, anche tutto il gruppo.

Almeno, questo è quello che si può evincere da alcune dichiarazioni fatte sui social dai diretti interessati e da alcune indiscrezioni uscite fuori dal Partito. Insomma, se i cittadini bagnonesi si aspettavano un proseguo dell’amministrazione costruita dal fu sindaco Carletto Marconi, così non sarà. Daniele Lombardi, infatti, attualmente sindaco fino alla fine del mandato, e prima vicesindaco, non correrà per queste elezioni e, insieme a lui, neppure tutto il resto dei componenti, compreso il presidente del consiglio Matteo Marginesi e la spalla di Marconi Gaia Ghinetti. Tutte personalità che da anni governano Bagnone. Unico a essere passato con Guastalli, scelto dal Pd come il solo degno della vecchia guardia a rappresentare il partito alle elezioni, è Giacomo Cariati, ex delegato alle politiche giovanili e allo sport.

Ecco le dichiarazioni di Lombardi, che i cittadini hanno potuto leggere sui social: «Io dopo anni non ci sarò e per questo ringrazio le persone con le quali ho trascorso questa esperienza, prima da vicesindaco e da ultimo da sindaco.
Non ci sarò per vari motivi, perché una comunità è fatta di persone che si vogliono bene, senza rancore, odio, invidia e credono allo sviluppo in positivo del proprio paese . Non ci sarò perché sono state fatte scelte non condivise lacerando totalmente il gruppo di amministratori in carica, Bagnone e i suoi cittadini. Residenti e non meritano rispetto, competenza, esperienza, visione, entusiasmo, rinnovamento e soprattutto voglia di fare ora che si aprirà una fase storica con il Pnrr. Sono stato tentato di fare una mia lista civica mettendo insieme le persone migliori, lista che non avrebbe dovuto essere una mera somma di persone, bensì un gruppo che esprimesse il tessuto migliore della nostra comunità per garantire servizi, progetti, opportunità ai cittadini e al territorio. Da una parte comportamenti sleali e ingannevoli, e il senso di responsabilità maturato nel mio ruolo istituzionale al servizio per tanti anni dei cittadini, che mal si coniuga con le cattiverie e falsità dette e messe in atto da alcuni, al solo scopo di attrarre consensi elettorali, mi hanno indotto a fare un passo di lato. Quello di cui sono certo è di aver profuso il massimo impegno fino ad oggi, segno di tanti progetti in corso, di tante cose fatte, di progetti nuovi che a breve partiranno.
Eserciterò con immutata passione il ruolo di sindaco fino all’ultimo giorno per rispetto del compianto Marconi e per rispetto di tutti i cittadini, ai quali vanno assicurati i servizi di cui necessitano. Ci sarò per dare il mio contributo in positivo perché amo il mio paese per le cose fatte e le cose da fare.»

Un’altra spaccatura, dunque, nel centrosinistra che, solo i risultati delle elezioni, diranno se sarà stata positiva o negativa.