Rischio chiusura di rianimazione all’ospedale di Pontremoli: il sindaco scrive al dottor Biselli (Asl Toscana Nord Ovest)

«Le scrivo perché siamo venuti a conoscenza in queste ore del fatto che l’unità operativa di rianimazione dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Pontremoli rischia la chiusura per mancanza di personale da oggi, 12 gennaio 2023 »

PONTREMOLI – Il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri lancia l’allarme sul rischio di imminente chiusura di rianimazione all’ospedale Sant’Antonio Abate, a causa della drammatica insufficienza di medici, e scrive al direttore medico del presidio ospedaliero nonché responsabile dei servizi ospedalieri della provincia di Massa-Carrara Giuliano Biselli chiedendo chiarimenti e di scongiurare lì’interruzione dell’unità operativa che serve tutta la Lunigiana.
« Preg.mo Dott. Biselli,

Le scrivo perché siamo venuti a conoscenza in queste ore del fatto che l’unità operativa di rianimazione dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Pontremoli rischia la chiusura per mancanza di personale da oggi, 12 gennaio 2023.

Chiediamo innanzitutto se ciò corrisponde al vero e, in tal caso, quali azioni urgenti intende intraprendere per non causare una grave interruzione di pubblico servizio per la città di Pontremoli e per tutti i comuni limitrofi.

In attesa di un Suo gentile riscontro, porgo i più sentiti saluti».