CARRARA -Chi era Pitèrè? Un personaggio molto chiaccherato e noto negli ambienti carrarini degli anni 60/70, finito nel mirino delle dicerìe per il suo stile un po’ sopra le righe, rossetto vistoso, tacchi molto alti ed era additato per questo suo modo di vestire e di essere.Sigaretta perennemente tra le labbra, tacchi alti, capigliatura voluminosa e pettegolezzo sempre pronto.Questa era la Pitèrè, una delle tante persone che, con il loro modo di essere originale e spesso coraggioso, hanno da sempre animato Carrara. E’ questa figura che ha ispirato Gramsci Bistrot a dare il titolo alle serate dell’ultima domenica di ogni mese: “Il salotto della Pitèrè”, organizzato insieme al Centro di Documentazione Aldo Mieli,all’insegna di presentazioni di libri, proiezioni di film, dibattiti e sempre su temi LGBTQIA+.
«Il salotto della Pitèrè è un omaggio a loro, e uno spazio dedicato a ogni queer in senso lato, ma anche un luogo in cui cultura e convivialità si fondono, proseguendo la linea già portata avanti dal Gramsci Caffè di Piazza Gramsci» ci spiega Maura Crudeli la titolare del Gramsci Caffè, il locale in via Cavour.
Sono già previsti 2 eventi: uno per il 29 di gennaio e uno per il 28 di febbraio.
Antigone a Carrara – domenica 29 gennaio – conversazione con Mauro Muscio, titolare di una libreria specializzata su temi LGBTQIA+ e femministi/transfemministi, la libreria Antigone di Milano, e co-fondatore della libreria Antigone di Roma. La Libreria Antigone di Milano e Roma ha come obiettivi la diffusione delle culture e delle sottoculture LGBTQIA+ e femministe/transfemministe: per ogni biblioteca e centro di documentazione il rapporto con librerie e libra* è fondamentale.