Calabro e Bouah ammettono: «Loro più bravi di noi. Ora la sosta, poi inizia un altro campionato».

Il tecnico degli azzurri e l'autore della rete del momentaneo 1-1 commentano la sconfitta di Catanzaro. Calabro. «A livello difensivo, abbiamo commesso errori che solitamente non realizziamo»

Il Catanzaro supera facilmente la Carrares nella sfida del Ceravolo, con il duo Biasci-Iemmello decisivo, ma complice anche la prova negativa del neo arrivato Hermannsson, colpevole su tutti e tre i gol. Nonostante la rete di Bouah nel primo tempo e i cambi nella ripresa, la Carrarese non riesce a reagire, apparendo decisamnet emeno brillante rispetto alla partita contro il Sudtirol. Ora gli azzurri puntano al riscatto domenica contro il Sassuolo di Fabio Grosso.

Al termine della gara queste le dichiarazioni dalla sala stampa.

Antonio Calabro: «Arriviamo da una settimana ad alta intensità di impegni, ma ciò è valso anche per i nostri avversari che non hanno disputato, a loro volta, gare semplici. Abbiamo preparato la gara cercando di impostarla con una pressione alta “uomo su uomo” così da creare maggiori difficoltà agli avversari e, a dire il vero, nei primi venti minuti c’è stato equilibrio. In generale, il Catanzaro ha giocato meglio, con una maggiore voglia e foga agonistica. Una volta che i padroni di casa hanno guadagnato metri, la naturale conseguenza sono state le occasioni costruite che, per la qualità dei singoli, significano gol. È un vero peccato perché volevamo essere ficcanti nelle ripartenze ed impiegando le tre punte e magari in ripartenza, la speranza è poi quella di rendersi pericolosi negli ultimi metri. Le difficoltà sono andate via via intensificandosi dopo aver subito il primo gol. A nulla è valso il pareggio, perché siamo andati dopo poco ancora sotto e poco prima della fine del primo tempo creando un po’ di mortificazione nei ragazzi, ed è comprensibile. A livello difensivo, abbiamo commesso errori che solitamente non realizziamo, nonostante il 53% di possesso palla da parte nostra, siamo stati secondi per contrasti vinti e nei duelli aerei e quindi la gara assume un indirizzo diverso, non favorevole. Di Catanzaro ho un bel ricordo e sono contento che ci sia un sentimento positivo verso il sottoscritto da parte dell’ambiente e dei tifosi che hanno colto anche il lato umano oltre che quello professionale. Inizia un altro campionato dopo la sosta, avrò modo di avere tutti i giocatori a disposizione e di lavorare per procedere ad integrare tutti i nuovi arrivati. In queste gare ho fatto ricorso alla “vecchia guardia”, quella con cui abbiamo vinto i playoff, perciò i meccanismi oliati di questa squadra ci hanno permesso di mettere in mostra tre grandi prestazioni, anche se probabilmente a Catanzaro non siamo stati brillanti. Andiamo a casa consci degli errori commessi su cui apportare correttivi per cercare di ripartire nel migliore modo possibile con il Sassuolo, alla ripresa».

Devid Bouah:  «Sono contento per il gol e per l’esordio con questa maglia, ma purtroppo il risultato lascia l’amaro in bocca. Siamo consapevoli della nostra forza e di come prepariamo le gare , ovviamente senza escludere quest’ultima. Adesso le settimane di pausa ci devono servire per analizzare gli errori, certamente e ricaricare le batterie. Il nostro sguardo dovrà essere rivolto alla prossima partita e preparare la gara contro il Sassuolo con la stessa determinazione di sempre. Comunque, abbiamo giocato da squadra che mostra personalità e qualità. Non è bastato un certo approccio che è parso giusto sin dai primi minuti, ma il risultato ha un significato ed il Catanzaro, alla fine, ha mostrato qualcosa in più sfruttando meglio le occasioni create e tutto sommato si merita questa vittoria».