Sfollati, viabilità, corrente elettrica: Arrighi e Giani fanno il punto della situazione

CARRARA – Lo annuncia in conferenza stampa la sindaca Serena Arrighi: sarà lutto cittadino in occasione delle esequie di Maria Laura Zuccari, rimasta ferita mortalmente ieri presso il parco Ugo La Malfa, successivamente alla caduta di un albero nel tentativo di mettere in salvo un’altra persona. La prima cittadina esprime il più sentito cordoglio alla famiglia della vittima in nome di tutta la città. La sindaca e il presidente Eugenio Giani hanno aggiornato insieme i dati relativi ai danni e agli interventi messi in campo a fronte della violenta turbolenza che si è abbattuta ieri.

SFOLLATI. «Senza abitazione ci sono quattro persone ricoverate presso la scuola Dazzi ma in procinto di essere trasferite in un B&B, in un ambiente, quindi, più accogliente. Due persone si trovano in albergo e altre quindici persone che risiedevano a Torano presso edifici Erp, hanno trovato ospitalità presso amici e parenti. Nel frattempo stiamo per riparare i danni sugli immobili Erp» ha fatto il punto la sindaca in merito agli sfollati.

VIABILITA’. Sulla viabilità la prima cittadina ha messo al corrente: «E’ stata chiusa temporaneamente l’Aurelia all’altezza di Nazzano, sbloccati via Bassagrande, il viale Galilei e via Cavallotti. Ancora bloccata invece via Vicinale Macchie ma ci sono diverse squadre al lavoro».

PULIZIA. Procedono parallelamente le operazioni di pulizia e infatti Arrighi riferisce: «Sono al lavoro Nausicaa con tre aziende private, per ora la pulizia si concentra sugli aghi di pino».

STRUTTURE PUBBLICHE. «Stiamo verificando i danni dando priorità alle scuole e controllando anche i cortili, perché deve essere tutto pronto per il 15 settembre quando riaprirà l’anno scolastico» ha precisato la sindaca e l’assessore ai Lavori Pubblici Elena Guadagni ha rilevato: «Per ora abbiamo riscontrato dei danni al cornicione e al tetto della scuola materna di via Bassagrande».

MERCATO DELLA DOMENICA E NOTTE BIANCA. «Ho firmato un’ordinanza per la sospensione del mercato della domenica: tutte le strade devono rimanere libere per consentire ai mezzi di transitare e operare. La Notte Bianca è stata annullata per rispetto della vittima e per permettere le operazioni di intervento» ha spiegato Serena Arrighi.

CORRENTE ELETTRICA. «La corrente elettrica- ha specificato la sindaca –  è ancora un problema nei paesi a monte anche se ci stanno lavorando: è una criticità a macchia sul territorio perché nel disastro e nel crollo degli alberi sono crollati anche pali della luce e ci vuole ancora tempo per il ripristino della funzionalità». Sul servizio elettrico, dà i numeri più precisi il presidente: «Alle ore 10 di stamani (ieri, ndr), mi riferisce l’Enel, ci sono 1700 utenze non funzionanti a Pisa, 1200 a Livorno e 850 a Carrara. Ieri erano più di 1000».

Giani, di ritorno dalla commemorazione dell’eccidio di San Terenzo e dalla diretta dallo stabilimento Nettuno con La 7, ha sintetizzato la linea regionale di intervento: «Ho cercato di seguire le indicazioni della Protezione Civile Nazionale e di far ricorso a tutti i sindaci per il censimento dettagliato dei danni – ha fatto il punto il presidente – lo stato di emergenza nazionale ha dei riflessi sulla messa in condizione di operatività ed è di fondamentale importanza in previsione di risorse per i ristori per i privati che hanno subito danni e di una maggiore capacità di finanziamenti per le amministrazioni pubbliche al fine del ripristino di servizi e di strutture. E’ necessaria una delibera del Consiglio dei ministri che dovrà essere promulgata nell’arco di 10 giorni. Le nostre amministrazioni coordinate da regione e provincia compileranno le schede per i danni. Qua ho visto situazioni legate soprattutto ad alberi caduti, danni agli stabilimenti balneari, alle scuole e danni molto ingenti alla Marmi e Macchine che vede i suoi quattro padiglioni profondamente danneggiati».

Il presidente si è soffermato quindi e  in particolare su tre argomenti. Circa la Marmi e Macchine garantisce il suo sostegno: «Sarà necessaria una cifra consistente- ha ammesso Giani-è una bella botta ma cercheremo di supportare: negli ultimi mesi Carrarafiere ha dimostrato di essere necessaria a Carrara sia quando è stata hub vaccinale sia quando ha ripreso a ospitare le fiere come l’ultima edizione qualche mese fa della nautica».

L’altro tema sottolineato dal presidente Giani è stato quello relativo agli stabilimenti balneari: «Devo ringraziare gli stabilimenti balneari: hanno già ripristinato tutto, in 24 ore hanno risistemato, entrando nello stabilimento non ci si accorge di quanto è successo, ho detto loro di conservare le foto per le richieste di risarcimento. Sono la forza e preziosa risorsa della nostra regione».

Il terzo nodo su cui ha fatto un passaggio importante Giani è stato la questione dei pini: «Ho avuto molteplici segnalazioni: i pini sono più vulnerabili. Ho visto con i mei occhi pini sradicati completamente seppur sani, di base il pino non ha radici profonde e sono più instabili. Manderò una lettera alla Sovrintendenza perché dia precedenza alla sicurezza sul fattore estetico e quando si va a sostituire il pino secco o caduto non si vada a ripiantumare un altro pino ma un altro tipo di albero»