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Cna Massa-Carrara, per area Battilana primi segnali di luce con la rimozione discarica abusiva

Il presidente Paolo Bedini: «Come da impegno con l'assessorato comunale di competenza sono iniziati i lavori di pulizia dell'area. La riqualificazione delle aree artigianali e la loro manutenzione è uno dei temi che abbiamo esposto in occasione delle recenti elezioni amministrative. Il rilancio della nostra provincia deve partire anche dalle aree artigianali dove si produce ricchezza, lavoro e valore aggiunto»

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CARRARA – «Primi spiragli di luce per l’area artigianale di Battilana, ad Avenza, dove è in corso la rimozione delle discariche abusivi e dei rifiuti abbandonati da parte del Comune di Carrara e di Nausicaa e sono ripresi i lavori da parte di Enel per il completamento della cabina elettrica» esprime il suo compiacimento Cna che ha sede proprio in quell’area, sul viale Galilei. «L’area artigianale promosso da Cna era finita più volte al centro della cronaca per diversi episodi di degrado, vandalismi, furti ai danni delle aziende artigiane insediate ripresi anche dalle telecamere di sorveglianza private, corse clandestine ed altre attività clandestine. Qualcosa si muove» commenta l’associazione degli artigiani.

«Come da impegno con l’assessorato comunale di competenza sono iniziati i lavori di pulizia dell’area. La riqualificazione delle aree artigianali e la loro manutenzione è uno dei temi che abbiamo esposto in occasione delle recenti elezioni amministrative. Il rilancio della nostra provincia deve partire anche dalle aree artigianali dove si produce ricchezza, lavoro e valore aggiunto. – spiega Paolo Bedini, Presidente Cna Massa Carrara – L’altro tema è quello della sicurezza. Purtroppo l’inciviltà rende questi spazi vulnerabili se non adeguatamente protetti e coperti da impianti di videosorveglianza ed illuminazione. Battilana in questi anni è stato un brutto esempio della mancata gestione da parte del pubblico. Le aziende si sono dovute difendere da sole investendo per dotarsi di videocamere e per evitare effrazioni. Vogliamo essere positivi e soprattutto ottimisti. La precedente amministrazione aveva stanziato le risorse per l’asfaltatura delle strade, la nuova si è presa dei precisi impegni. Da parte delle imprese insediate c’è la volontà di fare la loro parte, di contribuire, impegnandosi magari anche, tramite un protocollo, nella gestione di alcune manutenzioni ordinarie o nel potenziamento della rete di videosorveglianza per coprire i punti ciechi. L’area è appetibile, nonostante le tante criticità. Ci sono diverse aziende e società interessate all’acquisizione dei terreni rimasti che potrebbero portare nuovi posti di lavoro e nuove forza alla nostra economia».

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