Scuola Giromini, cantieri ancora fermi. Contestazione alla società appaltatrice

L'assessore Guadagni: «Riguardo alla 'Giromini' visto che i lavori andavano a rilento il direttore dei lavori ha proceduto a una contestazione formale alla ditta appaltatrice la quale, a sua volta, gli ha fatto avere le proprie risposte che sono in questo momento oggetto di valutazione»

MARINA DI CARRARA – Le porte della scuola storica di Marina di Carrara, le elementari Giromini, avrebbero dovuto aprirsi a settembre 2022, stando alle dichiarazioni e al progetto iniziale e invece a ottobre 2022 il direttore dei lavori si vede costretto a scrivere una lettera formale indirizzandola alla società appaltatrice allo scopo di ottenere spiegazioni circa i cantieri fermi orami da molti mesi e per sollecitare la società. La scuola appare ancora sventrata e demolita nella sua parte centrale, quella che collegava il blocco più antico dal blocco più moderno. La parte storica infatti dell’edificio risale a inizio del 900, mentre l’altra parte dell’immobile risale agli anni 60/70. Facendo un passo indietro su quanto accaduto alla scuola: nel 2012 un terremoto rese inagibile la parte più moderna, successivamente nel 2016 fu dichiarata inagibile anche la parte storica.

L’amministrazione dell’epoca aveva varato un progetto che prevedeva la riqualificazione della parte più moderna. Nel 2017 cambia amministrazione e nel 2018 scoppia la polemica in seguito alla revoca, da parte della regione, del finanziamento di 400 mila euro che era già stato autorizzato, ma che a causa di ritardi negli adempimenti burocratici finali necessari per completare l’iter, erano scivolati via. Polemiche talmente accese da portare  a una fiaccolata di protesta dei cittadini sotto la Giromini stessa. L’amministrazione in merito dichiarò la sua decisione di stralciare quel progetto preferendo svilupparne uno del tutto nuovo e comprensivo dell’intero edificio.

Nel 2020 viene quindi approvato l’intervento di qualificazione di un progetto più ampio, comprendente la riqualificazione di tutto l’edificio con adeguamento sismico, antincendio, abbattimento barriere architettoniche e realizzazione di un sistema green,  per un edificio con 10 aule in più, in grado di ospitare  200 allievi e con un’area mensa predisposta per 150 studenti. A Luglio 2020 viene approvata l’apertura di un mutuo ventennale a tasso fisso di 3.740.000 euro con la Cassa Depositi e Prestiti Spa di Roma a copertura dell’intero progetto. I cantieri purtroppo però vanno a singhiozzo sin da subito, suscitando proteste da parte delle opposizioni. Nel 2021 sembra si arrivi a un punti di svolta con la demolizione del corpo centrale di collegamento fra i due blocchi. Ma da lì in poi i lavori hanno proceduto comunque a stento e i cantieri infatti sono fermi ormai da molti mesi. Ecco arrivare a questo punto la lettera del dirigente dei lavori, lettera che ha per destinataria proprio la società vincitrice dell’appalto la quale aveva 15 giorni di tempo per rispondere in modo adeguato alle contestazioni del professionista. Sappiamo che la risposta è arrivata ed è, al momento, al vaglio della neo assessore.ù

«Riguardo alla ‘Giromini’ – ha risposto l’assessore Elena Guadagni-  visto che i lavori andavano a rilento il direttore dei lavori ha proceduto a una contestazione formale alla ditta appaltatrice la quale, a sua volta, gli ha fatto avere le proprie risposte che sono in questo momento oggetto di valutazione». La situazione già complicata rischia di complicarsi ulteriormente e l’amministrazione preferisce quindi mantenere toni cauti. Il timore è che possa degenerare come già successo per l’appalto dei marciapiedi di Carrara Est, per il quale è in corso un contenzioso nato, a inizi del 2022, con la ditta  circa il materiale da utilizzare per la pavimentazione. Anche in questo caso, cheidendo aggiornamenti, l’assessore Guadagni dichiara prudente: «Ne stiamo seguendo gli sviluppi».