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Un atleta marocchino e una runner ruandese i vincitori della sesta edizione della White Marble Marathon foto

Quattro le gare corse tra Marina di Carrara, Marina di Massa e il Cinquale, che hanno registrato la partecipazione di milleduecento atleti provenienti da ogni parte del mondo

MASSA-CARRARA – A tagliare per primi i 42 chilometri e 195 metri della sesta edizione della White marble marathon, sono stati rispettivamente il marocchino Ismail El Haissoufi, che ha completato il percorso della gara maschile davanti a Morris Luccetti e Angelo Barone e nella gara femminile l’atleta ruandese Clementine Mukandanga, che ha preceduto Claudia Marietta e Cristina Gogna. Alle competizioni corse stamani e certificate dalla Federazione italiana di atletica leggera, hanno preso parte milleduecento corridori che si sono sfidati su un percorso disegnato nei tre comuni di costa della provincia apuana, disegnato tra Marina di Carrara, Marina di Massa e il Cinquale di Montignoso.

Un evento podistico promosso dalla World running academy di Paolo Barghini, con il supporto della Fondazione marmo onlus di Carrara e il patrocinio del Comune di Carrara e del Ministero dell’ambiente. Quattro le gare in programma su altrettante distanze, a partire dalla classica maratona di oltre 42 chilometri e proseguendo con la “marble hero” di 30 chilometri, la mezza maratona di 21 chilometri e la ridotta di 10 chilometri, introdotta la scorsa edizione in memoria del podista carrarese Davide Genovesi, scomparso dopo una breve malattia. Una particolare attenzione anche verso l’ambiente con l’iniziativa “plastic free”, che fa della White marble marathon la prima maratona ecocompatibile in Italia. I primi a tagliare il traguardo sono stati gli atleti impegnati nelle gare dei dieci e dei ventuno chilometri, seguiti dagli arrivi della trenta chilometri e infine della quarantadue chilometri.

Nella Marble hero maschile primo posto per Andrea Fois davanti a Federico Badiani e Damiano Lippi, mentre nelle donne ha vinto Andrea Bernardita Salas Palma, davanti ad Alice Parducci e Tania Calloni. Nella mezza maratona successo maschile di Leonce Bukuru davanti a Gilbert Masai e Simone Peyracchia, mentre nella femminile la vincitrice è stata Salina Jebet, seconda Alice Franceschini e terza Laura Brenna. Infine, nella dieci chilometri successo maschile di Alessandro Giacobazzi davanti a Girma Castelli e Domenico Passuello e nella femminile Enrica Bottoni ha vinto davanti a Izabela Leonida Romanas ed Elena Bertolotti.

Grande soddisfazione per l’ideatore della kermesse sportiva, il maratoneta carrarese Paolo Barghini, che ha dichiarato: «Anche quest’anno chiudiamo con dei buoni numeri sia per le presenze alla gara, che per il pubblico  presente – sottolinea il patron, che aggiunge – non è facile mettere in piedi una manifestazione di tale spessore vista la grande partecipazione, e portarla a termine positivamente è sempre motivo di grande soddisfazione, oltre che un enorme piacere».

Barghini ringrazia «le amministrazioni comunali che ci hanno aiutato, gli sponsor e tutti coloro che in un modo o in un altro ci hanno supportati e sostenuti». A fare gli onori di casa è stato l’assessore allo sport del Comune di Carrara, Lara Benfatto. Nonostante il tempo non sia stato dei migliori, anche questa sesta edizione della la White marble marathon è ben riuscita, tant’è che anno dopo anno la maratona che prende ispirazione dal colore del marmo delle Alpi Apuane e si fa forte di un percorso unico con vista sul mare e sulle montagne, cresce sempre di più conquistando visibilità e importanza nell’ambito delle manifestazioni sportive nazionali di questo genere.