Nuovo sistema robotico testato a Massa, intervento in diretta nazionale per dr De Maria ed equipe Noa

Il dottor Maurizio De Maria, direttore della struttura di Urologia di Livorno e ad interim anche della struttura di Urologia di Massa con l’equipe proprio di Urologia dell’ospedale Apuane, è stato invitato ad eseguire l’intervento con la nuova piattaforma robotica Versius, nella prima live surgery a livello mondiale. 

MILANO-  Il direttore di Urologia di Livorno e ad interim di Massa Maurizio De Maria, insieme all’equipe di Urologia dell’ospedale Apuane, con i medici Luca Mosillo e Chiara Catalano, sono stati tra i protagonisti del congresso nazionale della società Italiana di Endourologia, che si svolto a Milano dall’11 al 13 maggio.

Nel corso della prestigiosa iniziativa è stata infatti organizzata una live surgery unica nel suo genere: in contemporanea, in tre sale operatorie limitrofe dell’ospedale San Paolo, è stato eseguito lo stesso tipo di intervento – una prostatectomia radicale in pazienti affetti da tumore della prostata – utilizzando le tre piattaforme robotiche attualmente in uso nel nostro paese: robot Da Vinci di Ab Medica, Hugo Ras di Medtronic e Versius di CMR Surgical.

In questo ambito il dottor Maurizio De Maria, direttore della struttura di Urologia di Livorno e ad interim anche della struttura di Urologia di Massa con l’equipe proprio di Urologia dell’ospedale Apuane, con il dottor Luca Mosillo e la dottoressa Chiara Catalano, è stato invitato dal professor Bernardo Rocco, presidente del congresso, ad eseguire l’intervento con la nuova piattaforma robotica Versius, nella prima live surgery a livello mondiale con questo tipo di piattaforma robotica.

Questo è stato possibile anche grazie alla direzione generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, che ha permesso che Versius potesse essere testato in ottica di sostenibilità scientifica, economica e ambientale dalla struttura di Urologia dell’ospedale Apuane.

Come evidenziato il direttore sanitario del NOA, dottor Giuliano Biselli, è motivo di grande orgoglio per l’ospedale massese e per i suoi professionisti essere tra le prime strutture ospedaliere pubbliche ad aver eseguito un altissimo numero di procedure con questo nuovo sistema robotico, e con ottimi risultati.

L’Azienda USL Toscana nord ovest nel suo complesso si pone da tempo l’obiettivo di diffondere sul territorio sempre più tecnologie che, focalizzate sul paziente, siano in grado di offrire un sistema di cura adeguato, sicuro e tempestivo.