Giromini: stanziati 350mila per la ripresa dei lavori. Accelerata per la riapertura della biblioteca

L'assessore: «Il nostro obiettivo è quello di far ripartire il cantiere il prima possibile, ma si tratta di una situazione complicata. Il Comune si è trovato costretto a rescindere il contratto con la Ati Petrà per gravi inadempienze mentre quest'ultima ha, come è legittimo da parte sua, ricorso a vie legali»

CARRARA – Scuola primaria ‘Giromini’, ieri l’assessore alle Opere pubbliche Elena Guadagni è intervenuta, assieme all’assessore alla Cultura Gea Dazzi, nel corso della seduta congiunta delle commissioni Lavori pubblici e Politiche educative presiedute, rispettivamente, da Silvia Barghini e Maria Mattei. Oggetto della discussione la situazione della scuola di Marina dove i lavori di ristrutturazione e ricostruzione sono ormai fermi da tempo con il Comune che già lo scorso dicembre ha rescisso il contratto con la Ati ‘Petrà’ per gravi inadempienze.
“Il nostro obiettivo – spiega Guadagni – è quello di far ripartire il cantiere il prima possibile, ma si tratta di una situazione complicata che ha risvolti anche giudiziari. Il Comune, è bene ricordarlo, si è trovato costretto a rescindere il contratto con la Ati Petrà per gravi inadempienze mentre quest’ultima ha, come è legittimo da parte sua, ricorso a vie legali. Il tribunale ha quindi nominato un consulente tecnico d’ufficio ed è cominciato un accertamento tecnico preventivo che è attualmente in corso. Per quanto riguarda il Comune, nel frattempo, da un lato ci siamo costituiti per difendere le nostre ragioni, dall’altro abbiamo proseguito a lavorare per l’assegnazione dei lavori scorrendo al graduatoria della gara d’appalto. In questa fase ci siamo scontrati con le difficoltà di riuscire a sottoscrivere un nuovo contratto alle solite condizioni, e ai soliti prezzi, previsti dalla prima assegnazione visto che in questi anni tutte le voci di spesa sono aumentate in maniera considerevole. Proprio per questo è stata da poco approvata una variazione di bilancio grazie alla quale adesso abbiamo 350mila euro in più da mettere a disposizione per la Giromini. In questo momento siamo in contatto con la quarta classificata che ha già eseguito anche alcuni sopralluoghi in cantiere e speriamo, non appena sarà possibile, di poter procedere con tutti gli atti formali per far ripartire i lavori alla scuola. Parallelamente stiamo aspettando che il collaudatore incaricato ci fornisca la propria relazione sullo stato del cantiere e a quel punto procederemo a stralciare i lavori previsti per la biblioteca che a quel punto procederanno su un diverso binario. In questo caso il costo stimato delle opere per concludere la ricostruzione è di circa 40mila euro più iva e vorremmo andare avanti in maniera non solo separata, ma anche con tempi decisamente ridotti rispetto alla scuola”.