Premio Carrara Città Creativa Unesco. Forum Internazionale di Giovani Scultori: ecco i finalisti foto

La proclamazione del vincitore, nell'ambito del prestigioso concorso artistico, avverrà il 7 ottobre alle ore 17:30 nei laboratori della “Cooperativa Scultori di Carrara”.

CARRARA – I laboratori della “Cooperativa Scultori di Carrara” hanno fatto da cornice alla presentazione dei quattro finalisti selezionati dalla giuria per il Premio Carrara Città Creativa Unesco –  Forum Internazionale di Giovani Scultori del Marmo a Carrara che quest’anno taglia il traguardo della sua VII edizione.

Il progetto vanta oggi una consolidata fama, acquisita nel tempo. Venne ideato agli albori del XXI secolo con l’auspicio e la speranza di esserci lasciati alle spalle le ferite e le macerie di guerre cruente che avevano lacerato l’Europa e coinvolto il mondo intero. Il progetto si propone di attuare in concreto l’opportunità ai giovani di confrontarsi, attraverso l’arte, sui temi fondamentali della comunità civile promossi dall’Unesco, di cui i Club sono interpreti nei loro territori.

Dopo l’interruzione di ben due anni per l’emergenza pandemica le ultime due edizioni sono venute a coincidere con il dramma di una guerra a noi vicina, nella nostra Europa, che si profila più lunga e dannosa del previsto. Il Forum persegue l’obiettivo di una educazione e formazione dei giovani sempre più multietnica e multiculturale e si coniuga con la valorizzazione del Marmo, la sua storia e tradizione che fa di Carrara la meta di artisti da tutto il mondo, che qui trovano stimoli per la loro ispirazione e creatività nei laboratori di scultura che perpetuano con passione antichi “saperi”.

La realizzazione di questa VII edizione del concorso, che si svolge in collaborazione con la Federazione Italiana Club per l’Unesco e la European Federation of Associations and Clubs for Unesco, è stata resa possibile grazie al partenariato con l’Accademia di Belle Arti di Carrara, al contributo di Comune di Carrara e Fondazione Marmo, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Rotary Club Carrara e Massa.

Alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Carrara Gea Dazzi, di Stefania Corsini della Fondazione Marmo, Laura Bruschi del Comitato di indirizzo Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Fabiana Ceccarelli del Consiglio di amministrazione Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, la Presidente del Club per l’Unesco “Carrara dei Marmi” Maria Grazia Passani, ha fatto gli onori di casa presentando i quattro finalisti:

Brambilla Marta, 26 anni, proveniente dall’Accademia di Belle Arti di Brera, sezione scultura che sta realizzando l’opera presentata per il concorso “sistemi complessi “: il marmo, che porta con sé la storia del mondo e di Carrara, e il pane, simbolo della vita e della comunione fra popoli, ricordano allo spettatore come nel mondo tutto sia interconnesso, come ogni azione, piccola o grande che sia, influenzerà tutto ciò che ci circonda e come di conseguenza noi stessi veniamo influenzati dal contesto.

Nika Georgia, ha 27 anni e partecipa con la sua opera “Unità/Εnothta (ενότητα)”. Proviene dalla Grecia e più precisamente dall’Accademia di Belle Arti di Atene. La sua scultura è influenzata da un nido di vespe chiamate Synoeca Septemtrionalis; questo nido viene creato dall’unità di una squadra e dalla buona volontà tra di loro. Anche le vespe sono combattive, creative, indipendenti e hanno spirito di squadra. Semplicità e tradizione ci spingono ancora oggi a fare arte utilizzando materiali naturali, perché hanno un valore unico. La nostra cultura è supportata dall’interazione umana e dalle arti visive fantasiose.

Petrucci Dario, ha 29 anni, proviene dall’Accademia di Belle Arti di Carrara e partecipa con l’opera “Rompicapo”. Una rivisitazione del celebre David di Michelangelo proposta in chiave pop. La testa del David è sezionata in cubi scomposta e ricomposta in maniera casuale come fosse un Cubo di Rubik. L‘opera, richiamando il celebre rompicapo degli anni ’80, vuol dimostrare come la pace necessiti non di forza bruta, ma di pazienza arguzia e intelletto per essere “risolta”.

Piccolo Sara Natalie, ha 18 anni, frequenta il Liceo Artistico “Lucrezia Della Valle” di Cosenza e partecipa con l’opera “Sunflower”. La scultura in concorso rappresenta l’unione fra Russia e Ucraina resa evidente dall’abbraccio tra una donna incinta ed un soldato. Essi dimostrano che l’amore vince su tutto e che insieme si può superare ogni avversità. Sul grembo della donna vi sono le sagome della Russia e dell’Ucraina che evidenziano la multietnicità del bambino che sta per nascere. Quest’ultimo è un inno alla vita che non si ferma mai, nemmeno in tempo di guerra, e una luce di speranza per il futuro. Ai piedi della coppia vi è un fucile spezzato dai rami di un girasole che invita a porre fine alla guerra.

La proclamazione del vincitore avverrà il 7 ottobre alle ore 17:30 nei laboratori della “Cooperativa Scultori di Carrara”.