LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

Stato di emergenza, Massa-Carrara esclusa. Barabotti e Lorenzetti: rientri anche la nostra provincia foto

Il deputato della Lega: «Le persone, le famiglie e le imprese di queste aree avranno la stessa attenzione e lo stesso sostegno delle altre zone danneggiate della Toscana». Il presidente della Provincia: «Il governo riveda la sua decisione». Confartigianato: colpita al cuore l'economia della regione

MASSA-CARRARA – «Anche Lucca e Massa-Carrara rientrino in stato d’emergenza». Lo chiede il deputato apuano della Lega Andrea Barabotti dopo la decisione del Consiglio dei ministri di riconoscere lo stato di emergenza per le province della Toscana più colpite dal maltempo delle ultime ore (ne abbiamo parlato qui). «Il Consiglio dei ministri con grande tempestività ha dichiarato lo stato d’emergenza nelle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato. È un primo passo importante che avviene a poche ore da drammatici eventi e che segnalano la vicinanza di tutte le istituzioni alla nostra regione. Adesso però – afferma Barabotti – abbiamo la necessità urgente di ricomprendere nello stato di emergenza anche le province di Lucca e Massa-Carrara, che hanno subìto gravi danni a causa degli stessi eventi meteorologici. Le persone, le famiglie e le imprese di queste aree avranno la stessa attenzione e lo stesso sostegno delle altre zone danneggiate della Toscana. Già dalle prossime ore mi attiverò con la Regione e il governo per questo. Dobbiamo garantire una risposta adeguata e tempestiva anche ai cittadini apuani e lucchesi».

E preoccupazione è stata espressa anche dal presidente della Provincia di Massa-Carrara e sindaco di Montignoso, Gianni Lorenzetti. «In merito alla recente dichiarazione del governo riguardo lo stato d’emergenza, limitato alle sole province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, in risposta agli eventi meteorologici di eccezionale intensità verificatisi a partire dal 2 novembre 2023, desidero esprimere la mia profonda preoccupazione e insoddisfazione riguardo all’omissione della provincia di Massa-Carrara da tale stato d’emergenza. Rispettando innanzitutto le priorità per i territori maggiormente colpiti, riteniamo sia fondamentale richiamare l’attenzione del governo sul fatto che anche Massa-Carrara, così come la provincia di Lucca, hanno subìto notevoli danni a seguito della tempesta che ha colpito la Toscana il 2 novembre. Gli effetti devastanti di questo evento meteorologico non hanno risparmiato le nostre comunità, causando gravi danni alle infrastrutture stradali, alle aziende, forti mareggiate che hanno cancellato tratti di costa interi, frane, smottamenti, evacuazioni di emergenza e allagamenti hanno interessato tutto il territorio apuano. Questa situazione richiede un intervento tempestivo e adeguato. Non possiamo dimenticare che soltanto poco più di un anno fa le nostre comunità hanno subito eventi meteorologici catastrofici che hanno causato la perdita di vite umane e danni considerevoli alle nostre infrastrutture. È imperativo che il governo riconosca la necessità di includere anche Massa-Carrara nello stato d’emergenza. Chiediamo al governo di rivedere la sua decisione e di estendere lo stato d’emergenza a tutti i territori toscani colpiti da questa terribile tempesta – conclude Lorenzetti – La nostra priorità principale è garantire la sicurezza delle nostre comunità e affrontare i danni causati da questo evento meteorologico straordinario. Siamo pronti a collaborare per affrontare questa situazione e ripristinare la normalità nelle nostre province».

Confartigianato: colpita al cuore l’economia toscana

Confartigianato Imprese Toscana con tutta la sua rete è vicina alle famiglie delle vittime e a chi è stato colpito dalle conseguenze della violentissima ondata di maltempo che si è abbattuta giovedì 2 novembre su gran parte della Regione. Per Giovanni Lamioni, presidente di Confartigianato Imprese Toscana: “Al momento non è possibile stabilire quando la situazione potrà migliorare o fare una stima degli ingenti danni subiti dalle famiglie, dalle imprese e dalle infrastrutture. Dovranno essere varate immediatamente misure di sostegno per tutte le piccole e medie imprese danneggiate. Sono state purtroppo gravemente interessate dai nubifragi zone con importanti insediamenti artigianali ed industriali come Prato, Campi Bisenzio, Montemurlo, Pistoia, Livorno, Pontedera, Pisa. La dichiarazione di Stato di Emergenza è sicuramente un elemento positivo, che ci rassicura. Raccomandiamo a tutti di collaborare con comportamenti di prudenza e solidarietà verso chi si trova in difficoltà a causa delle conseguenze di un evento calamitoso così grave ed inaspettato. La nostra rete territoriale delle sedi di Confartigianato è a disposizione degli imprenditori per qualunque necessità”.