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Pediatria al Noa, per i bambini ricoverati arriva il supporto scolastico personalizzato foto

«Le insegnanti saranno attente alle necessità dei ragazzini. Entreranno in punta di piedi affiancandosi e diventando proprio una parte della terapia»

MASSA-CARRARA – Saranno cinque insegnanti della scuola primaria e cinque insegnati della secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Staffetti Massa 2 a darsi il cambio, alternandosi, presso il servizio scolastico che prende il via nel reparto pediatria del Noa. E’ stata infatti firmata la convenzione tra ospedale e istituto scolastico che consentirà ai bambini di proseguire l’attività didattica durante la degenza in ospedale. A spiegare meglio il servizio è la professoressa Ines Mussi  dirigente scolastico dell’ istituto comprensivo: “Si tratta di una convenzione tra ufficio scolastico regionale, territoriale (Lucca e Massa-Carrara), l’istituto comprensivo Staffetti Massa 2 e la direzione sanitarie dell’Alta Toscana Nord Ovest, che permetterà la continuità del percorso scolastico dei bambini con età compresa dai 6 ai 16 anni, ricoverati al Noa. Quando i bambini vengono ricoverati – chiarisce la professoressa- i genitori possono fare la richiesta di iscrizione al servizio di scuola in ospedale. Noi lo prendiamo in carico e quindi diamo l’ opportunità di proseguire il percorso. Se la degenza  sarà lunga i nostri docenti prendono contatto con la scuola di provenienza e condivideranno il percorso da far affrontare a questi bambini. La  scuola in ospedale fornirà alla scuola di provenienza indicazioni sul percorso svolto ed elementi per la valutazione. Questo percorso didattico – ricorda la professoressa –  sarà personalizzato perché terrà conto delle delicate esigenze che hanno i bambini ricoverati e rispetterà le indicazioni del personale sanitario. Accompagneremo sia i bambini che le famiglie.  Le insegnanti saranno attente alle necessità dei ragazzini. Entreranno in punta di piedi affiancandosi e diventando proprio una parte della terapia. I bambini – ha concluso -hanno bisogno del sostegno anche dell’educazione. Per noi è un motivo di orgoglio aprire questa scuola”.

“Nel reparto di Pediatria siamo molto felici -usa parole entusiaste anche il primario, il professor Graziano Memmini – è una iniziativa che arriva dopo mesi di preparazione: con la professoressa Mussi ci siamo sentiti e abbiamo istruito la convenzione che regola questo rapporto tra la scuola e il reparto di Pediatria dell’ospedale delle Apuane. Lo scopo è di dare continuità scolastica ai bambini ricoverati qui, in modo che il distacco della scuola non diventi interruzione. E questo grazie a proposte educative mirate in base anche alla situazione sanitaria del bambino”. La dottoressa Costanza Bisordi parlando per conto del coordinatore  della rete ospedaliera di Asl Toscana Nord Ovest, Giuliano Biselli, conferma la soddisfazione dell’avvio del servizio con la firma alla convenzione: ”Siamo felici che possa partire questa iniziativa che ci consente di rendere quanto più normale possibile, nell’ottica di continuità con gli studi, la degenza dei bambini. Abbiamo individuato questo spazio dentro la biblioteca perché ci sembrava più idoneo”.

Anche il mondo della scuola si congratula per la convenzione. Rossella Bonistalli presente in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale sottolinea l’importanza del servizio: “Il direttore Ernesto Pellecchi non è potuto intervenire per motivi istituzionali, porto i suoi saluti. E’ un’iniziativa di cui l’Ufficio scolastico regionale è orgoglioso. E’ importante dal punto di vista della didattica ma soprattutto dal punto di vista piscologico e pedagogico, perché per i bambini significa mantenere un filo con l’esterno durante un momento particolarmente delicato come quello della degenza ospedaliera”.

“Da un anno a questa parte – spiega anche Elisa Migliorini referente dell’inclusione presso  l’Ambito Territoriale di Massa-Carrara che ricorda come l’Ufficio stia collaborando anche con l’Opa -stiamo lavorando  con la professoressa Mussi e il primario Mammini. Siamo orgogliosi e contenti di essere giunti a questa firma”. “Il Provveditorato si impegna a garantire l’organizzazione  e i docenti che insegneranno in questo ospedale – le fa eco Francesca Da Mommio funzionario del Provveditorato provinciale – siamo molto soddisfatti di quello che è stato fatto”.

Le famiglie dei piccoli ricoverati potranno contare anche sul supporto psicologico dell’associazione Il Porto dei Piccoli. E’ Lara a spiegare di cosa si tratta: “ Il Porto dei Piccoli si coordinerà con la scuola. La nostra associazione opera dentro gli ospedali: nasciamo nel 2005 con il compito e il ruolo di portare qualche sorriso negli ospedali pediatrici della Liguria e di altre 6 Regioni italiane. Da questa estate portiamo la nostra attività anche nei Pronto Soccorso e in Pediatria a Massa e a Livorno. Ci prendiamo cura dei bambini e delle famiglie: molte volte quando si ha un bambino ricoverato si tende a perdere un po’ l’interesse rispetto al resto del nucleo. Ma in realtà fratellini e sorelline hanno proprio bisogno di aria fresca e allegria e il nostro focus è incentrato su tutto il nucleo familiare. Siamo una equipe multidisciplinare, quindi abbiamo  moltissimi operatori con diverse competenze: portiamo all’interno del reparto attività ludico-educative per i bambini. Oltre all’interno dell’ospedale lavoriamo anche a domicilio, perché continuiamo a seguire le famiglie anche con le dimissioni ospedaliere. Stiamo collaborando anche con le scuole – conclude Lara nelpresentare la associazione -: andiamo nelle classi e portiamo la cultura del Porto facendo divulgazione. Ci piacerebbe iniziare a collaborare anche qui con le scuole del territorio”.

Un progetto di cui sia il sindaco di Massa che la vicesindaca di Carrara hanno salutato con molto piacere. “Scuola e ospedale – ha commentato il sindaco Francesco Persiani – è un binomio che serviva. Grazie all’istituto comprensivo e grazie al primario e al personale dell’ospedale che continua a fare squadra e rete all’interno di un contesto come quello dell’ospedale, il quale si sta dimostrando sempre più a portata della cittadinanza, aperto a tutte le possibilità di cura e di relazioni. E’ una bella occasione, una bella notizia che ci rallegra il cuore e ci conforta: oltre alle amorevoli cure professionali ci sarà anche un sostegno educativo, non può che farci piacere”. Si associa alle parole di Persiani, Roberta Crudeli la vicesindaca carrarese: ”Porto i saluti della sindaca Serena Arrighi: oggi è una bella giornata. E’ importante per l’ospedale aprire al mondo esterno e la scuola è una parte integrante della vita quotidiana dei ragazzi. Desidero ringraziare il primario e tutti i medici e gli infermieri che lavorano quotidianamente, questo è un reparto di eccellenza della nostra sanità a livello regionale e lo dimostra questo servizio: avere portato la scuola in ospedale. Non so in quante Pediatrie sia presente. Ringrazio anche gli insegnanti che si impegneranno in questo percorso: credo sia un supporto e un aiuto importante”.