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Fonteviva: già sugli scaffali le speciali bottiglie a sostegno degli alluvionati di Campi Bisenzio

Un centesimo di ogni confezione venduta andrà in beneficenza alla Misericordia la  quale poi distribuirà i fondi così raccolti tra le famiglie più in difficoltà

MASSA – Sono ancora molte le famiglie alluvionate che dal 2 novembre scorso in Toscana sono rimaste fuori casa. La forza dell’acqua non ha risparmiato le loro abitazioni. A Campi Bisenzio sono circa un centinaio. Lo racconta in conferenza stampa presso la sede di Evam, Cristiano Biancalani, presidente della Misericordia della città toscana. “I soldi dalla Regione non sono ancora arrivati – dice – arriveranno ma intanto i riflettori si sono spenti”. A fronte di questa situazione  tragica per molti ancora in essere e considerando l’attenzione dei media ormai scemata sul disastro che ha colpito queste terre qualche mese fa, Evam e Comune di Massa hanno deciso di intervenire in aiuto, di sostenere quelle popolazioni: è nato così il progetto “Water for Tuscany” il cui spirito è ben descritto nel moto “dove l’acqua distrugge, l’acqua ricostruisce” con il quale si spiega l’intento dei  due promotori dell’iniziativa, che ha poi trovato il fondamentale contributo di IBBL NYC (il torneo di basket che riunisce i più importanti Brands italiani presenti a New York) e la Columbus Citizen Foundation (organizzazione no-profit di New York City impegnata a promuovere l’apprezzamento del patrimonio e dei successi italo-americani).

Sono già sugli scaffali le bottiglie  pensate e realizzate per una edizione speciale di Acqua Fonteviva: imbottigliate e rese riconoscibili in quanto in pet riciclabile bianco anziché nella classica bottiglia verde da 1,5L e con una etichetta dedicata che riporta il logo e il moto, parte del ricavato della loro vendita sarà destinato alla Misericordia di Campi Bisenzio. Un centesimo di ogni bottiglia venduta andrà così in beneficenza alla associazione la  quale poi distribuirà i fondi tra le famiglie alluvionate più in difficoltà.

Per lanciare “Water for Tuscany” prenderà presto avvio una campagna sui media e sui mezzi di comunicazione con le immagini fotografate da Pier Francesco Nesti, fotografo di Campi Bisenzio che ha raccontato con il suo obiettivo quei drammatici momenti.

“Oggi presentiamo il progetto – prende la parola il presidente Massimo Gelati –  che avrà ricadute positive sul territorio. Abbiamo coinvolto la Misericordia di Campi Bisenzio ma il nostro proposito per il futuro è di coinvolgere tutte le Misericordie, vogliamo sostenere questa associazione che ha una forte presenza in Toscana a fronte di eventi emergenziali, proprio considerando la fragilità del territorio. Per un’emergenza causata dall’acqua abbiamo fatto in modo che l’acqua diventasse elemento di rinascita, per ricostruire il territorio”.

“L’acqua toscana che sostiene dopo aver distrutto tutto, è un messaggio importante – sottolinea Simone Barazzotto referente della IBBL NYC portando i saluti anche di Lisa Ackerman executive director della Columbus Citizen Foundation – è un progetto che è stato molto apprezzato da tutti e che pensiamo di portare anche in Usa”.

Il vicesindaco Andrea Cella si accoda alle parole dei partners del progetto: “E’ importante tenere alta l’attenzione e sono fondamentali le iniziative capaci di smuovere a livello di immagine le persone, per dare una mano a chi è ancora fuori casa”. Mette in evidenza il vicesindaco: “L’acqua al servizio di Massa ma anche della Regione, per un bene pubblico gestito egregiamente. Bisogna aiutarsi sempre, anche nel dopo e non solo al momento della tragedia. Noi purtroppo sappiamo cosa può fare l’acqua, anche noi abbiamo subito alluvioni” ricorda Andrea Cella menzionando il progetto  europeo Score con cui Massa, unica città italiana, viene monitorata per studiare gli effetti del cambiamento climatico sull’erosione della costa e il progetto pianificato dall’amministrazione di sistemazione della rete di scolo delle acque bianche.

Stefano Giannelli responsabile comunicazione di Evam ragguaglia circa le modalità scelte per veicolare il messaggio e promuoverne l’iniziativa: “Nei grandi punti vendita troverete una locandina che segnala queste bottiglie. Presto – aggiunge – faremo girare un apposito spot e del materiale fotografico per la diffusione sui giornali con immagini che raccontano quanto accaduto il 2 novembre dell’anno scorso”.