Via a “Riciclo Aperto”, il Cermec apre le porte agli studenti foto

Prima giornata dell'evento al quale hanno partecipato i ragazzi dell'istituto 'Buonarroti' di Marina di Carrara

MASSA-CARRARA – Prima giornata di apertura degli impianti Cermec, nell’ambito dell’iniziativa “Riciclo Aperto”, promossa da Comieco in tutta Italia. Il primo istituto in visita agli stabilimenti di via Longobarda è stato il Comprensivo Buonarroti, di Marina di Carrara, con le classi Prime della Secondaria di I grado, sezioni A, B, C e D. Le ragazze e i ragazzi hanno così potuto vedere dal vivo e in diretta le attività di recupero e ciclo svolte da Cermec, in particolare quelle svolte su carta e cartone: «Sono iniziative fondamentali – spiega l’amministratore unico Lorenzo Porzano – per far capire come “piccoli” gesti individuali (come una corretta raccolta differenziata) portano grandi risultati e enormi benefici, ambientali ed economici».

Alla visita ha preso parte anche l’assessore alle Partecipate del Comune di Carrara, Carlo Orlandi che è tornato a sottolineare l’importanza del ruolo delle società pubbliche (Cermec per la parte industriale, Nausicaa Carrara e Asmiu Massa per le raccolte) nel garantire ai cittadini un servizio pubblico efficiente: «Le criticità non mancano e ne siamo consapevoli – dice l’assessore – e ogni giorno ci impegniamo a risolverle: ma non possiamo non essere orgogliosi di queste nostre società e dei loro lavoratori che quotidianamente lavorano per migliorare la qualità del servizio e dare gambe alla transizione ecologica verso l’economia circolare. In questo cammino sono fondamentali proprio queste ragazze e questi ragazzi perché sono loro i protagonisti di un futuro migliore».

Per la buona riuscita dell’iniziativa è stata determinante l’ottima organizzazione di Comieco, che ha gestito direttamente tutti gli aspetti logistici (inviti alle scuole, trasporto) e messo a disposizione, oltre ai materiali informativi e didattici, la competenza di Roberta Leone, guida ambientale AISA, che ha affiancato i dipendenti di Cermec nel condurre studentesse e studenti nel loro viaggio nel mondo del riciclo. La prima giornata di “Riciclo Aperto” è stata arricchita anche dall’inaugurazione dell’opera di Francesco Siani “Piazza Pulita”. Concepita nel 2010, in occasione della Biennale internazionale di scultura di quell’anno, gli elementi che la compongono (una scopa e una paletta “giganti”) furono collocate nottetempo da Siani a fianco della scultura di Paul McCarthy, degli altrettanto giganti escrementi scolpiti in 15 tonnellate di travertino e posti alla sommità di via Roma, fra l’Accademia di Belle arti e la sede dell’istituto di credito cittadino. «Nelle intenzioni dello scultore statunitense, questo voleva essere un lavoro contro il centro del potere economico e la bolla speculativa», spiega Siani. «Com’era prevedibile, questa enorme “cacca” aveva destato in città grande stupore insieme a tanta ironia: per questo, in una notte, io ho realizzato “Piazza Pulita” e l’ho collocata nei pressi della scultura di McCarthy».

Terminata la Biennale, Siani ha donato a Cermec la scopa e la paletta che sono così rimaste a simboleggiare non più solo la “critica” a quella forma di espressione artistica ma l’impegno civile dell’artista per una città “pulita”, sotto tutti i punti di vista. Dopo quasi tre lustri, oggi, “Piazza Pulita” trova la sua collocazione nel giardino del direzionale di Cermec, non più solo simbolo di decoro ma come strumento della transizione ecologica. «Un altro tassello – sottolinea Porzano – nella nostra iniziativa “Rifiutati” che punta a mettere in connessione (tema caro proprio a Siani) arte e riciclo. Del resto lo stesso Siani è stato fra i primi a scegliere Cermec come luogo di alcune sua performance (“Mi rifiuto” è del 2013)». «Da parte mia – conclude l’assessore alle partecipate di Carrara, Carlo Orlandi – esprimo un doppio ringraziamento all’artista: per la sua donazione e, soprattutto, per il suo impegno che è ad un tempo artistico e civile».