LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

«Non siamo in buone mani». A Massa ancora segnalazioni per le perdite da tubature di Gaia

Più informazioni su

MASSA – La perdita d’acqua all’incrocio tra Via Pascoli e Via La Salle, dopo la denuncia di Italia Nostra Massa Montignoso torna a divenire oggetto di segnalazione. Riportiamo di seguito la lettera di un cittadino, il quale scrive:

“Nonostante che da venerdì 9 agosto in poi più di un cittadino abbia ritenuto suo dovere segnalare a Gaia Spa l’esistenza a Massa, all’incrocio tra Via Pascoli e Via La Salle, di una consistente perdita d’acqua, ad oggi 18 agosto non vi è stato alcun intervento. E’ il caso di evidenziare che il luogo della fuoriuscita di acqua ora in atto è laddove circa due mesi orsono GAIA-non sappiamo se direttamente o appaltando i lavori- ha messo in essere un importante intervento di risanamento di grosse vecchie tubature. Tali lavori, durati alcune settimane, sono stati eseguiti in modo assolutamente sciatto visto che si è verificato un allagamento che ha portato sulle strade limitrofe, e fino ad oltre 50 metri di distanza, una grande quantità di terra che si è posata principalmente nei passaggi pedonali e che i responsabili si sono ben guardati dal rimuovere e che ad oggi non si è ancora del tutto dispersa. Effettuata la sostituzione delle vecchie tubature poste a circa un metro di profondità, l’acqua ha continuato ad uscire per giorni nei punti di raccordo. Il lavoro di copertura delle tubazioni e dello scavo è stato eseguito con modalità pessime visto che dopo pochi giorni dall’esecuzione l’asfalto ha ceduto e si è creata una notevole depressione che è stata poi malamente rattoppata. Ora, a distanza di poche settimane dalla fine dei lavori, si è manifestata la perdita di acqua la cui notevole consistenza è desumibile con certezza dal fatto che la stessa verso l’alto fuoriesce a pressione dall’asfalto e si sente scorrere sotto terra all’altezza di un vicino tombino esistente sulla pubblica strada e non oggetto dell’intervento. In conclusione, visto che palesemente non siamo in buone mani, non ci resta che confidare in un suo intervento”.

Più informazioni su