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Cure intermedie a Fossone, i (molti) dubbi dei comitati che chiedono di visitare la struttura

«Chiediamo alla sindaca Arrighi di dirci finalmente come intenda utilizzare gli immobili esistenti (a partire dal Civico e dalle palazzine di Monterosso), visto che pervicacemente continua a sollecitare la costruzione di una inutile nuova palazzina a fianco del Monoblocco»

CARRARA – Riceviamo da Comitato Primo Soccorso e Urgenza Carrara, Comitato Sanità Pubblica Versilia Massa-Carrara, Comitato Lunezia Comitato Salute Pubblica Massa-Carrara e pubblichiamo.

«La Asl, poi in fotocopia la Arrighi e Del Vecchio, segretario Cgil, hanno comunicato l’apertura delle Cure Intermedie a Fossone. Nei comunicati autoreferenziali addirittura viene scomodato De André (che si rivolterà nella tomba) per dire che loro vanno in direzione (ostinata e) contraria essendo in effetti, loro, tutti allineati e coperti con il potere (quello regionale o del partito di maggioranza relativa).
A ben vedere vanno in direzione ostinatamente contraria solo alle istanze avanzate da liberi Comitati, da cittadinə anchessə libere, da malatə sofferenti… Una riflessione ulteriore: viene esaltata, nelle fotocopie sindaco e sindacato, la scelta di non far gestire le Cure Intermedie dal privato (crediamo si stia pensando alla Don Gnocchi che peraltro è convenzionata con Asl per altri importanti servizi sanitari).
Concordiamo con la scelta di gestione pubblica del servizio ma ci domandiamo se invece sia giusto che le Residenze Sanitarie per Anziani siano gestite in provincia per la quasi totalità dal privato. Forse Arrighi e Del Vecchio non ritengono questo servizio altrettanto importante.
Tutto ciò premesso, nel ribadire la nostra contrarietà alla scelta di collocare un servizio così delicato in una struttura isolata e progettata per altri scopi (Rsa); non servita da mezzi pubblici; confinante con il plesso scolastico fossonese; mal servita da una viabilità a senso unico strettissima (con problemi certi in occasione di entrata e uscita degli alunni);ci domandiamo:
1)    La struttura è composta da 3 piani più un piano sotto strada: non ci pare che i pazienti di cure intermedie siano così numerosi da occupare tutti gli spazi disponibili. A che uso verranno adibiti gli spazi sicuramente inutilizzati?
2)    Il piano interrato come verrà utilizzato, e a che scopo?
3)    Al momento non ci risulta che la struttura sia collegata alla rete elettrica ma che l’energia venga prodotta da generatori posizionati in loco, con costi immaginiamo molto alti e inquinamento da combustione di idrocarburi. Quando e come verrà superata questa soluzione assurda, costosa e, soprattutto, fortemente inquinante?
4)    La struttura, progettata per ospitare anziani, disporrà sicuramente di saloni e spazi comuni da dedicare alla socialità, come verranno utilizzati? Pensiamo solo all’inutile spreco di risorse per climatizzare spazi non congruenti con le Cure Intermedie.
 
Per verificare le criticità sopra esposte chiediamo alla Asl di consentire ai rappresentanti degli scriventi comitati di effettuare un sopralluogo; chiediamo al sindaco di appoggiare la nostra richiesta a garanzia di trasparenza e controllo democratico e chiediamo che sia lei a rispondere alle nostre domande senza delegare i tecnici della Asl. E, ancora, chiediamo a lei di dirci finalmente come intenda utilizzare gli immobili esistenti (a partire dal Civico e dalle palazzine di Monterosso), visto che pervicacemente continua a sollecitare la costruzione di una inutile nuova palazzina a fianco del Monoblocco. Risponda in prima persona essendo responsabile della sanità carrarese, risponda!».