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Un ecografo nuovo al Noa: il contributo del ‘Delfino’ al Volto della Speranza foto

I clienti dello stabilimento anziché dare le mance al bagnino, erano invitati a versare quella ricompensa extra in una cassetta, il cui raccolto sarebbe stato usato per l’acquisto dello strumento diagnostico di cui ha bisogno il reparto di oncomatologia

MARINA DI CARRARA – Un ecografo di ultima generazione costa tanto, diverse migliaia di euro, ma questi 1.140,00 euro raccolti al Delfino Beach in meno di un mese e donati al Volto della Speranza, vanno a inserire un ulteriore pezzetto in quel mosaico che si chiama solidarietà carrarese. I clienti dello stabilimento, infatti, anziché dare le mance al bagnino, erano invitati a versare quella ricompensa extra in una cassetta, il cui raccolto sarebbe stato devoluto all’associazione che lo avrebbe poi usato per l’acquisto dello strumento diagnostico di cui ha bisogno il reparto di oncomatologia dell’ospedale di Massa-Carrara che ha referente la dottoressa Roberta Della Seta.

La grande famiglia del Delfino, per il secondo anno consecutivo, ha quindi risposto prontamente. L’anno scorso era stata raccolta una cifra simile per un iniettore per mammografo destinato a radiologia senologica (assieme al Delfino Beach avevano contribuito il Tennis Club Nautico e Arca Progect).

A ‘rompere’ la scatola e a consegnare il denaro raccolto, ieri, c’era Paolo Bologna del Delfino Beach e Ilaria Bugliani, presidente dell’associazioni, insieme a un gruppo di volontarie.

“E’ un bell’atto di beneficenza, a nome di tutto il consiglio direttivo – ha dichiarato Ilaria Bugliani – ringrazio Paolo Bologna e il bagnino dello stabilimento che per il secondo anno consecutivo ha deciso di devolvere una somma che aiuterà ad acquistare l’ecografo di ultima generazione. La popolazione risponde sempre a tutte le nostre iniziative. Ci fa piacere anche perché significa che l’associazione è riconosciuta”.