Naufragio Bayesian, Costantino da Vespa: «Entrata acqua da prua, equipaggio impreparato» foto

MARINA DI CARRARA – «È entrata una massa d’acqua impressionante da prua». Lo ha detto l’amministratore delegato di The Italian Sea Group, Giovanni Costantino, su Rai 1 nel corso della trasmissione Porta a Porta condotta da Bruno Vespa. Rispetto a quanto stava avvenendo «l’equipaggio quindi era impreparato?» ha chiesto Vespa. Costantino ha risposto «sì». Il caso è quello del naufragio del Bayesian, il superyacht a vela di 56 metri affondato nel mare di Porticello (Palermo) nella notte tra il 18 e il 19 agosto scorso, in cui sono morte sette persone tra cui l’imprenditore britannico Mike Lynch e il presidente di Morgan Stanley International, Jonathan Bloomer. L’imbarcazione era stata costruita da Perini Navi, oggi di proprietà dell’azienda nautica di Marina di Carrara (Massa-Carrara) guidata da Costantino. L’ad di Tisg era già intervenuto sull’argomento nelle scorse settimane con un’intervista sul Corriere della Sera (di cui abbiamo parlato qui), dove aveva messo ben in evidenza come una nave di quel tipo, con i giusti accorgimenti in caso di tempesta, non sarebbe mai affondata. Da Vespa, l’imprenditore ha aggiunto dettagli rispetto a quanto già emerso portando all’attenzione alcuni interessanti grafici (come si può vedere nel video che riportiamo sopra) a sostegno dell’ipotesi che la nave abbia imbarcato acqua, soprattutto «da prua» secondo l’ad di Tisg.