Lunedì la commemorazione della strage di Bergiola Foscalina

CARRARA – A 80 anni dalla strage di Bergiola Foscalina, il Comune di Carrara, con il patrocinio della Provincia, organizza la cerimonia commemorativa in programma lunedì 16 settembre. Alle 9.45  è previsto il ritrovo dei partecipanti in piazza della Repubblica, quindi la deposizione di corone al Sacrario nel cimitero del paese e alla ex scuola elementare “Vincenzo Giudice”: qui si trova il monumento che ricorda il sacrificio del Maresciallo Maggiore Vincenzo Giudice e verrà data la lettura della motivazione della Medaglia d’oro al Valore Militare concessa alla sua memoria. La commemorazione proseguirà nella ex scuola d’infanzia dove sarà proiettato un docuflim realizzato dalla Regione Toscana dal titolo ‘Nessuna pietà’. La sindaca di Carrara Serena Arrighi porterà i saluti dell’amministrazione comunale: di seguito l’intervento del Comandante Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale Generale di Corpo d’Armata Fabrizio Cuneo. L’orazione Ufficiale è affidata a Marco De Paolis Procuratore Generale Militare presso la Corte Militare di Appello. Gli allievi del Liceo Artistico e Musicale ‘Palma’ eseguiranno alcuni brani musicali. A conclusione della cerimonia, la celebrazione della Santa Messa officiata dal Cappellano Militare della Guardia di Finanza Don Massimo Ammazzini e dal Parroco di Bergiola Foscalina Don Roberto Marianelli.

Il comunicato della Guardia di Finanza di Massa-Carrara

In occasione dell’ottantesimo anniversario del tragico eccidio di Bergiola Foscalina, frazione 10:00, si terrà la di Carrara (MS), lunedi 16 settembre 2024, alle ore 10:00, si terrà la solenne commemorazione ufficiale. In tale circostanza, saranno deposte corone d’alloro da parte della Guardia di Finanza e dal Comune di Carrara presso il cimitero della frazione e la scuola elementare, luoghi simbolo del martirio. Nel pomeriggio del 16 settembre 1944, un reparto di soldati tedeschi del 16° Reparto esplorante corazzato “SS-Panzer-Aufklärungs-Abteilung”, sotto il comando del Maggiore Walter Reder e con la complicità della 40ª Brigata Nera di Apuania, fece irruzione nel piccolo borgo. Donne, bambini e anziani furono radunati con violenza, divenendo tragici protagonisti di un dramma umano senza eguali. Il Maresciallo Maggiore Vincenzo Giudice, comandante della Brigata della Guardia di Finanza di Carrara, spinto da eroico sacrificio, si offrì volontario per sostituire gli ostaggi civili. Tuttavia, l’ufficiale nazista, rigido interprete delle spietate leggi di guerra, rifiutò l’offerta, affermando che nessun militare poteva assumere il ruolo di ostaggio. Nonostante ciò, il valoroso finanziere, spogliatosi della propria divisa, reiterò con coraggio la richiesta, assumendo il ruolo di semplice civile. Fu barbaramente falciato da una raffica di mitra immolando la propria vita nel disperato tentativo di impedire l’imminente strage. Il bilancio fu di 71 vittime. Alla cerimonia prenderanno parte le massime Autorità civili, militari e i vertici della Guardia di Finanza.