LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

«Bonifica ex colonia Torino, perché oggi si rinuncia? Lì c’è ancora amianto»

Stefano Pucci ('Tra la gente'): «Dobbiamo procedere con il risanamento, dando un senso a tutti i fondi pubblici spesi finora. Nascondere i veleni sotto strati di sassi e teli geotessili non è la soluzione»

MARINA DI MASSA – «Ex Colonia Torino: dopo dieci anni dal primo intervento di tentativo di bonifica, oggi si rinuncia? Quanto denaro pubblico è stato gettato in quel pezzo di mare?». Lo chiede Stefano Pucci, esponente della lista civica ‘Tra la gente’, che interviene sui lavori di bonifica alla spiaggia dell’ex colonia Torino a Marina di Massa (Massa-Carrara).

«Il primo intervento per la bonifica dei fondali – ricorda – risale al 2014, seguito dalla recinzione di una parte di terrapieno da cui emergevano rifiuti di ogni genere, incluso amianto. Negli anni, si sono moltiplicati i progetti, ma le risorse sono state depauperate. Oggi ci troviamo di fronte alla dolorosa decisione di interrare quei rifiuti speciali, rinunciando alla bonifica. In altre parole, l’amianto c’è e lì rimane. Perché non portare a termine il progetto”?».

E aggiunge: «Siamo ben consapevoli della presenza di materiale altamente inquinante e pericoloso per la salute pubblica e dobbiamo procedere con il risanamento, dando un senso a tutti i fondi pubblici spesi finora. Nascondere i veleni sotto strati di sassi e teli geotessili non è la soluzione per restituire alla comunità quel tratto di costa. Non possiamo perdere questa opportunità – conclude Pucci -. Propongo quindi un incontro urgente tra Ministero e Regione per valutare l’intera operazione e trovare una soluzione che permetta di portare a termine la bonifica».