Pro Loco Avenza: «Sede non sia vetrina politica». La senatrice Campione: «Clamoroso voltafaccia»

AVENZA – “Siamo disorientati dalle parole pubblicate mezzo stampa dalla senatrice Susanna Campione. Il sopralluogo di martedì 17, non ha permesso di verificare l’effettiva situazione dello stato di salute dell’immobile che la Pro Loco Avenza dovrebbe acquisire in comodato d’uso da Ferrovie dello Stato, poiché di fatto non è stato possibile entrarvi”. A dichiararlo è la stessa Pro Loco contraddicendo le parole della senatrice di Fratelli d’Italia ( ne avevamo parlato qui). Ma a sua volta la senatrice parla espressamente di “clamoroso voltafaccia della Pro Loco: ho le prove che mi hanno chiamato loro”. Ma vediamo l’evolversi dell’accusa e della replica.

“Inoltre – prosegue quindi la Pro Loco – non disponiamo ancora di relazioni tecniche complete, in grado di fornire un quadro esaustivo sulle condizioni strutturali dell’immobile e, soprattutto, che ci permettano di fare previsioni sull’eventuale presa in carico da parte della nostra associazione del bene in oggetto. Siamo rimasti disorientati perché la transizione, come si evince da documentazione prodotta, ha due soli interlocutori – Pro Loco e Ferrovie dello Stato – e i termini di tale trattativa dovrebbero rimanere riservati e confinati strettamente tra i due soggetti coinvolti. Il disorientamento, tuttavia, va ad aggiungersi già ad un discreto imbarazzo generatosi dopo la conferenza stampa organizzata dalla senatrice e dal consigliere comunale Massimiliano Manuel, alla quale la nostra associazione non ha partecipato e di cui il presidente ed il Consiglio Direttivo della Pro Loco neppure erano stati informati. Ieri – aggiunge la Pro Loco – un altro comunicato di cui ancora noi non sapevamo nulla, che parlava di trattative spedite e di infopoint. Se a Fratelli d’Italia piace tanto lo stabile limitrofo alla stazione, avanzi la sua proposta presso Ferrovie dello Stato per aprirvi una sede o un circolo di partito per fare tutte le attività ricreative che ritiene opportune, ma non strumentalizzi l’operato delle associazioni apartitiche che da anni operano, con autorevolezza, su un territorio complesso e difficile come quello di Avenza. La senatrice – chiede l’associazione – asserisce di essersi fatta carico delle istanze della Pro Loco presso le Ferrovie dello Stato? Bene, la ringraziamo davvero sentitamente. Tuttavia ricordiamo che la sede di una associazione – nel nostro caso non ancora acquisita – non deve trasformarsi in vetrina e passerella per la politica, poiché rischia di venire meno il significato profondo della sua funzione di rivitalizzazione sociale”.

A questo punto smentisce a sua volta la senatrice di Fratelli d’Italia: “Apprendo con stupore del clamoroso voltafaccia del responsabile della Pro Loco di Avenza, che chiede a metà settembre di non intromettersi nella trattativa per la concessione dei locali della stazione da parte della Ferrovie dello Stato. Chiedo se il responsabile della Pro Loco di Avenza sia lo stesso che alcuni mesi fa via mail mi ha pregato di intervenire – puntualizza la parlamentare rimndando la palla al di là del campo -. Cosa che ho fatto tempestivamente, tanto da riuscire a sbloccare in poche settimane, una questione che andava avanti da molti mesi. Mi viene da ritenere che dietro questa clamorosa quanto maldestra presa di distanze ci sia qualche manina politica, ideologicamente orientata. Ricordo ai rappresentanti della Pro loco di Avenza che la cittadinanza viene prima delle proprie simpatie politiche e dei suggerimenti imposti dalla sinistra. Per quanto mi riguarda, mi hanno chiamata, sono intervenuta e ho risolto in tempi record la questione. Qual è il problema? – chiede Susanna Campione -Evidentemente qualcuno ha mal digerito che in un feudo rosso sia intervenuta, agendo presto e bene, una parlamentare di destra. Metto ovviamente a disposizione della stampa e di quanti me lo chiedessero la documentazione che prova quanto vado affermando”.