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MutaMenti in Lunigiana, spazi fluidi di un jazz senza frontiere: 100 Castelli x Puccini 100 al via l’VIII edizione

LUNIGIANA – Venerdì 13 settembre alle 21.30 prende il via dal Castello del Piagnaro, nel Comune di Pontremoli, l’ottava edizione del Festival MutaMenti, spazi fluidi di un jazz senza frontiere. Il progetto è partecipato dalla Provincia di Massa-Carrara e da 15 comuni del nostro territorio (Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Massa, Mulazzo, Montignoso, Podenzana, Pontremoli, Tresana e Villafranca in Lunigiana).

Edizione speciale quella di quest’anno che rientra tra le numerose iniziative dedicate ai 100 anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini con il sostegno del Ministero della Cultura attraverso il Bando Progetti Speciali, della Regione Toscana attraverso il Bando Festival di spettacolo dal vivo, della Fondazione Carispezia nell’ambito del Bando “Cultura plurale e sostenibile”, della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e della Fondazione Marmo. Numerossissime le sponsorizzazioni di privati e le collaborazioni con associazioni, pro loco e aziende nella realizzazione della rassegna. Quest’anno per la prima volta si registra la significativa compartecipazione della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, con la quale l’I.V.C., grazie alla sensibilità del Presidente Valter Tamburini e del Presidente dell’I.S.R. Sergio Chericoni ha aperto un tavolo di confronto e studio sul valore dell’I.V.C. nel contribuire al rilancio del territorio

MutaMenti sfoggia per il 2024 un sottotitolo, “100 Castelli x Puccini 100”, che è un richiamo all’identità del luogo nel quale la rassegna prende forma, la provincia di Massa-Carrara, terra dei 100 castelli, e al contempo un voler sottolineare lo spirito toscano della nostra provincia partecipando alle celebrazioni di un genio della musica nostro conterraneo.

Il progetto artistico che sottende questa edizione fa perno sulla modernità e l’originalità di Puccini per presentare, attraverso le molteplici sfaccettature del jazz, una programmazione a lui esplicitamente dedicata e un caleidoscopio di attività a lui legate anche solo metaforicamente. Puccini è il filo rosso con il quale si costruisce il ricamo di questa iniziativa che mette insieme, all’interno di luoghi d’arte e cultura, castelli, borghi e pievi di 15 diversi comuni: concerti, spettacoli multidisciplinari, incontri, produzioni originali, visite guidate, percorsi esperienziali, degustazioni.

Nel festival la dimensione locale dell’evento, rappresentata dallo stretto legame con le piccole realtà territoriali, viene “invasa” dalla dimensione metropolitana sovralocale tipica del Jazz e della musica di Puccini accrescendone il prestigio e la riconoscibilità sul piano nazionale ed internazionale. Nella contemporaneità delle melodie di Puccini infatti sta l’essenza di una musica che, come il jazz, vuole andare oltre i confini territoriali e la separazione dei generi e che trova proprio in queste caratteristiche una chiave d’accesso per pubblici diversificati indipendentemente da una predilezione per il jazz tradizionale , così come per l’opera.

Il dialogo tra culture musicali inoltre ha oggi, in un mondo dominato da guerre e conflitti, un significato ancor più profondo laddove l’incontro, l’interplay, la compartecipazione sono il fondamento di un genere musicale, così come di una cultura inclusiva e di pace.

All’interno di questo quadro, la qualità e l’originalità del progetto si fondano su una programmazione definita dall’imprescindibile direzione artistica di Max De Aloe .

Nel palinsesto, accanto a nomi di spicco, trovano spazio spettacoli che valorizzano il lavoro ed il talento di donne e di moltissimi giovani e artisti emergenti, nuove produzioni, produzioni originali, coproduzioni internazionali, spettacoli multidisciplinari.

Interazione tra spettacolo dal vivo e filiera culturale ed educativa si esplicitano nel coinvolgimento dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, del Conservatorio G. Puccini di La Spezia, del Liceo Musicale F.Palma, del Sistema Museale Terre dei Malaspina e delle Statue Stele oltre che dei numerosi castelli pubblici e privati.

Per ciascuna delle tappe del progetto sono previste, come di consueto attività di sviluppo del turismo slow, due weekend di aperture straordinarie dei castelli, percorsi di conoscenza del territorio dal punto di vista naturalistico e culturale, degustazioni di prodotti a km 0, accordi con operatori del settore turistico per scontistica su ospitalità, in una parola la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, borghi e castelli, ed enogastronomico, prodotti tipici e soprattutto, la valorizzazione del nostro capitale umano.

Non manca infine il coinvolgimento e la partecipazione di istituzioni e realtà internazionali. Grazie alla collaborazione con la società Jazz World in virtù del gemellaggio tra la rassegna MutaMenti e Jazz in the Neighbourhood, sono coinvolti nel progetto straordinari musicisti cinesi.

PROGRAMMA DEGLI SPETTACOLI

La rassegna si apre venerdì 13 settembre alle 21.30 al castello del Piagnaro, nel comune di Pontremoli,  con Heidi Li Yut Quartet, una formazione speciale che, grazie alla collaborazione con Jazz world e al gemellaggio con il Festival Jazz di Hong Kong, Jazz in neighbourhood, partecipa quest’anno a MutaMenti. La cantante Heidi Li accompagnata da Manuel Magrini al  pianoforte, Massimiliano Rolff al contrabbasso e Antonio Fusco alla batteria presenta East meets West un progetto che presenta composizioni originali  arricchite da elementi musicali ed espressioni della musica Cinese.

Sabato 14 settembre alle 21.30, nel borgo del castello di Pozzo, frazione del Comune di Mulazzo,  Elisabetta Salvatori accompagnata dal violino di Matteo Ceramelli presenta Piccolo come le stelle – vita di Giacomo Puccini uno spettacolo teatrale dedicato al grande maestro. Elisabetta Salvatori entra nell’intimità del musicista lucchese per offrirla al pubblico. Minimi stralci di lettere (alla madre, alla famiglia, alle donne, ai collaboratori) con cui riesce a ricreare un’atmosfera in una scena spoglia: solo una sigaretta con cui disegnare parole nell’aria e il maestro Matteo Ceramelli con il suo violino.

“Le strade di polvere” è il progetto che il Duo Zarièl presenterà domenica 15 settembre alle 21.30 presso l’Ospitale 1453 nella frazione di Villa nel comune di Tresana. Un “viaggio” che racconta, attraverso la musica, alcune vicende storiche dei popoli più significativi dell’area del Mediterraneo, che dovettero mettersi in cammino per sfuggire alle persecuzioni susseguitesi lungo i secoli. La voce di Eleonora Tedesco incarna la donna in cammino attraverso sonorità di mondi culturali differenti e le chitarre di Davide Benecchi giocano attraverso linguaggi sempre in divenire, trovando spazio nelle contaminazioni col nostro presente, dal jazz, con influenze mediterranee, al rock e alla world music.

Il Trio Incerti, Marchini, Dell’Amico è protagonista della Residenza “Quattro Battute su Puccini” che animerà dal 18 al 20 settembre il comune di Bagnone. Tre giovani musicisti jazz chiamati a lavorare su Giacomo Puccini presentano, nel concerto di fine lavori, un progetto che si sviluppa attorno alla rielaborazione di quelle musiche, che senza mai essere esplicite, ci rivelano cosa significasse per il compositore lucchese essere innamorato.

Tommaso Incerti alla batteria e vibrafono, Giacomo Marchini al corno e Mattia Dell’amico al pianoforte saranno quindi il fulcro delle attività che comporranno la residenza:

mercoledì 18 ore 21.30, piazza Marconi : MutaMenti jam – jam session

giovedì 19 e ore 17.00, Museo archivio della Memoria, piazza Roma: prove aperte presso le sale del museo

venerdì 20 ore 21.30 Borgo del castello di Treschietto: concerto conclusivo.

 

Sabato 21 settembre alle 21.30 presso la Piazza Castello del Comune di Filattiera, sarà la volta del quintetto di Piero Gaddi. Piero Gaddi al  pianoforte, Fabrizio Desideri al clarinetto e sax,  Filippo Pedol al contrabbasso, Michele Vannucci alla batteria e Mariachiara Gaddi al violoncello,  accompagnati dalle voci di Lara Bertelloni e Valentina Cannavaccioulo, porteranno OPUS TWO. Una collaborazione con il Conservatorio Giacomo Puccini di La Spezia per presentare  un lavoro  nel quale Gaddi cerca di dare vita ad organismi sonori che si sviluppano in modo non convenzionale utilizzando codici comunicativi, sia intellettuali che emozionali, per comunicare e dialogare con gli ascoltatori.

Domenica 22 settembre  sarà il castello di Terrarossa, nel comune di Licciana ad ospitare alle 21.30 Gabriele Coen “Aleph trio”. Il fantastico Gabriele Coen torna sulle scene, accompagnato dalla voce di Barbara Eramo e dal pianoforte di Alessandro Gwis,  con un progetto vocale incentrato sull’ immediatezza espressiva delle canzoni ebraiche, canzoni yiddish provenienti dall’ Europa Centro-orientale e canzoni sefardite, espressione delle varie comunità del Mediterraneo.

Eugenia Canale Rebus Quartet, a Massa, presso Palazzo Ducale, presenta giovedì 26 settembre alle 21.30 una produzione originale realizzata per questa edizione 2024 di MutaMenti. Turandot tra passato e presente è il titolo del progetto interamente incentrato sull’ultimo capolavoro di Giacomo Puccini: Turandot. Accanto alla pianista e compositrice Eugenia Canale, un trio di eccezione che vede Achille Succi al sax e clarinetto basso, Tito Mangialjo Rantzer al contrabbasso e Roberto Paglieri alla batteria.

Nel meraviglioso Chiostro di San Caprasio, ad Aulla, venerdì 27 settembre alle 21.30, il Max De Aloe Quartet  incanterà gli spettatori con Lirico Incanto.

Una formazione storica e amatissima che vede Max De Aloe all’armonica cromatica, Roberto Olzer al pianoforte, Marco Mistrangelo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria presenta un progetto, realizzato nel 2008, rinnovandolo in occasione del centenario della scomparsa di Giacomo Puccini.

Il lirico incanto si declina qui attraverso una rivisitazione, naturalmente in chiave jazzistica, di opere come  Turandot, La Bohème, Madama Butterfly, Tosca e Manon Lescaut.

Sabato 28 settembre alle 18.00 dalla Porta di Sotto nel borgo di Fosdinovo, partirà la conferenza itinerante “Giacomo Puccini, Ponte tra passato e futuro – Il fascino del non esplicito” con Enrico Merlin. Enrico Merlin, musicista, compositore e storico della musica del ‘900 ci porterà in viaggio attraverso le opere di Puccini per scoprire dove si celano gli elemeti di innovazione che tanto hanno influenzato la musica del XX secolo e anche il Jazz.

Domenica 29 settembre alle 16.00 dalla sede del Parco delle Apuane, a Sassalbo, nel comune di Fivizzano, sempre Enrico Merlin, in un percorso a piedi fino ad un castagneto secolare nel cuore del borgo, ci parlerà di Puccini e le musiche del Mondo introducendo così il concerto di Yitong Wang. Con il suo guzhen, l’artista e musicista cinese, propone un affresco musicale nel cuore della natura, legando ai rumori del bosco e del castagneto, i suoni melodici e armoniosi del meraviglioso strumento suonato pizzicando le sue corde con le dita.

 

Puccini e la scenografia è il tema della performance e del concerto realizzato Studenti del Corso di Scenografia dell’Accademia di  Belle Arti di Carrara accompagnati da Max De Aloe, che, giovedì 10 ottobre, animerà dalle 18.00 Villa Schiff Giorgini nel Comune di Montignoso. Un percorso che dall’universo  pucciniano si spinge a raccontare le tendenze della moderna scenografia attraverso un videomapping e un concerto dove immagini e musica dialogano tra loro.

Venerdì 11 ottobre ore 18.00, nel Borgo del Castello di Comano Renzo Ruggieri presenterà A-S-S-O-L-O. Fisarmonicista, compositore, insegnante, Ruggieri ha suonato più di 2000 concerti in tutto il mondo e partecipato a centinaia di produzioni. Questo concerto narra, anche attraverso aneddoti, le diverse facce dell’artista, attraversando le sue più celebri composizioni e standard. La performance, intensa e coinvolgente, è impreziosita da un sofisticato utilizzo dell’elettronica e per questa speciale occasione, renderà omaggio all’opera di Giacomo Puccini con una rielaborazione delle sue celebri melodie.

MutaMenti prosegue la sua collaborazione con il liceo musicale “F.Palma” che anche quest’anno presenterà sabato 12 ottobre ore 18.00 nel Castelletto Malaspina fam. Cioli, nel comune di Podenzana, il lavoro realizzato dagli studenti dell’orchestra e del coro. Un gruppo affiatato e coinvolgente di giovani musicisti in grado di trascinare il pubblico grazie alla loro vivacità e al loro entusiasmo. Alla guida,  l’imprescindibile partecipazione di un corpo insegnati appassionati e qualificati.

Il festival si conclude domenica 13 ottobre ore 18.00, a Casola, nella Piazza della Torre, con il Marta Montanaro Trio.

Dalle aule del Conservatorio Paganini di Genova arrivano a MutaMenti tre musicisti – Marta Montanaro: voce, pianoforte, armonica cromatica, Nicola Marogna: chitarra,  Paolo Priolo: contrabbasso – per chiudere l’omaggio del 2024 a Giacomo Puccini costruendo un  racconto che si nutre di musiche che arrivano da lontano.  Le musiche dal mondo si traducono qui in storie e suoni che giungono  dal Messico e dall’Argentina spingendosi fino ai territori musicali meno conosciuti del Brasile per  arrivare infine ad inflessioni jazz e del cantautorato americano.

PROGRAMMA ATTIVITA’ COLLATERALI

Il festival si compone di un insieme di attività artistiche, culturali, sociali che formano giovani e adulti alla conoscenza dei luoghi, sostengono lo sviluppo del turismo responsabile, promuovono la tutela delle identità socio-culturali dei piccoli centri della Lunigiana e della Provincia di Massa-Carrara.

Grazie al sostegno di Enti ed imprese del territorio e collaborando con i sistemi museale, bibliotecario, turistico, educativo, di alta formazione e sanitario, è riconosciuto come percorso virtuoso in grado di attivare dinamiche culturali, sociali ed economiche condivise e sostenibili.

MutaMenti è un’occasione, attraverso il progetto “Scopri e Gusta con MutaMenti” – realizzato in collaborazioni con Sigeric, Farfalle in Cammino, AlterEco, Sistema Museale Terre dei Malaspina e delle Staue Stele,  produttori locali e il supporto di diverse Pro Loco del territorio- , per conoscere la provincia di Massa-Carrara attraverso percorsi turistici  slow e sostenibili di scoperta del suo territorio. Ad ogni tappa del Festival,come di consueto, è associata una diversa “esperienza”:

Venerdì 13 settembre visita al Museo delle Statue Stele Castello del Piagnaro, Pontremoli
Sabato 14 settembre visita a Villa Dosi Delfini, Pontremoli
Sabato 14 settembre visita al Castello di Lusuolo, Mulazzo
Sabato 14 settembre Archivio Museo dei Malaspina, Mulazzo
Venerdì 20 settembre Soria di Treschietto attraverso l’archivio – visita all’Archivio di Bagnone, Bagnone e, a seguire,  apericena degustazione presso Azienda Agricola Caterina Sarti di Treschietto
Sabato 21 settembre Stretti di Giaredo Adventure
Sabato 21 settembre una giornata con un pastore, Filattiera
Domenica 22 settembre visita al Castello Malaspina di Monti, Licciana Nardi
Giovedì 26 settembre Vissi d’arte e di amor: Puccini a Massa trekking nel Centro storico di Massa
e Aperitivo pucciniano presso il Caffè Puccini
Venerdì 27 settembre Raccontando San Caprasio: Il Museo, La Chiesa E La Tomba, Museo Di San Caprasio,  Aulla
Sabato 28 settembre Visita al borgo di Fosdinovo
Domenica 29 settembre Visita alle Grotte di Equi Fivizzano
Giovedì 10 ottobre Visita al Castello Aghinolfi di Montignoso
Venerdì 11 ottobre visita e aperitivo al Castello di Comano
Sabato 12 ottobre visita al Castelletto Malaspina Cioli Podenzana
Domenica 13 ottobre Casola Festa del Camminare, percorso di trekking a Casola e dintorni

A completamento dei percorsi di scoperta del territorio, sono previsti:

Sabato 28 e domenica 29 settembre e sabato 12 e domenica 13 ottobre, Weekend La Terra dei 100 Castelli: aperture straordinarie di castelli pubblici e privati;

Proseguono, anche in questa edizione 2024, gli appuntamenti a fine concerto con “AFFAMATI DI MUSICA”: momenti di approfondimento, condivisione e incontro con i protagonisti di MutaMenti accompagnati da assaggi dei prodotti tipici che caratterizzano i diversi luoghi del Festival. 

MUTAMENTI FESTIVAL GREEN

In linea con i diversi obiettivi dell’Agenda 2030 MutaMenti favorisce in vario modo la sostenibilità, è una risorsa per il ben-essere delle persone e delle comunità, interviene con le sue attività nel proteggere il patrimonio culturale e naturale, coinvolgendo le aree periferiche e i territori a rischio di spopolamento,  promuove le pari opportunità e l’inclusione.

Come per la precedente annualità il Festival applica modelli sostenibili di consumo, attraverso l’adozione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) elaborati nell’ambito del Progetto GreenFEST – Green Festivals and Events through Sustainable Tenders.

Il Festival prevede:

  • riduzione dell’uso di carta e stampe su materiali eco-compatibili
  • gestione dei trasporti per il raggiungimento dell’evento ed il trasporto dei materiali             annualità
  • attenzione ai consumi energetici
  • gestione dei rifiuti
  • formazione del personale e informazione del pubblico