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Muore improvvisamente infermiere del carcere di Massa: aveva 52 anni

Un malore improvviso ha colpito nella notte Alessandro Lagrasta. Il cordoglio di Asl, Nursind e detenuti della casa circondariale: «Il suo lavoro non era facile ma la sua simpatia e positività lo rendevano sopportabile e così anche per noi diventava più umano vivere nel pianeta carcere»

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MASSA – Gli infermieri, i medici, i colleghi e la direzione della Asl Toscana nord ovest, si uniscono al dolore della famiglia per la prematura e inaspettata scomparsa di Alessandro Lagrasta, storico infermiere del centro clinico del carcere di Massa.  “La notte tra il 21 e il 22 febbraio è mancato improvvisamente il nostro infermiere Alessandro Lagrasta, amico e collaboratore esemplare, alla soglia dei 52 anni (li avrebbe compiuti il 10 marzo) lasciandoci tutti, colleghi e medici del carcere di Massa, addolorati e increduli”.

La dottoressa Anna Santinami, responsabile del centro clinico Don bosco di Pisa e coordinatrice della sanità penitenziaria per l’Asl Toscana nord ovest, a nome di tutto il personale del carcere di Massa esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Alessandro. “Da oltre 20 anni prestava servizio nel carcere; ha dedicato la sua vita interamente all’assistenza dei detenuti, dedicandosi in modo esemplare alla cura e ai loro bisogni, sempre pronto a cogliere le sfumature nei loro occhi e nei loro discorsi con tanta umanità. Lavorando a stretto contatto ho avuto  modo di conoscere la splendida persona che era, la sua generosità, le sue doti umane, professionali e il grande spirito di collaborazione e disponibilità nei confronti dei colleghi che sono tutti travolti dal dolore. Ci mancherà tanto”.

La lettera che segue è la testimonianza che gli ospiti del carcere hanno voluto dedicare ad Alessandro. “Con rammarico e commozione siamo venuti a conoscenza dell’improvvisa scomparsa di Alessandro: un amico ormai per tutti noi detenuti del carcere di Massa. Tutti lo conoscevamo e lo stimavano per l’impegno posto nel suo lavoro di infermiere presso il nostro centro clinico. Il suo lavoro non era facile ma la sua simpatia e positività lo rendevano sopportabile e così anche per noi diventava più umano vivere nel pianeta carcere. Ci mancherà molto! Vorremmo associarci al dolore della sua famiglia esprimendo le nostre più sentire condoglianze. Ciao Alessandro!”. I detenuti del carcere di Massa.

Anche il sindacato Nursind di Massa-Carrara ha voluto esprimere il proprio cordoglio: “Apprendiamo con grande dolore della prematura scomparsa del nostro collega Alessandro Lagrasta. Alessandro ha passato la maggior parte della sua vita lavorativa nel carcere di Massa. Di lui ci rimane la sua simpatia, il suo attaccamento al lavoro e la grande professionalità. Alla famiglia di Alessandro le condoglianze dei colleghi della segreteria Nursind Massa-Carrara”.

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