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Lunigiana nell’occhio del ‘ciclone’: Magra e Bagnone ingrossano, frane e paesi isolati senza corrente foto

A complicare tutto un incidente in zona Fivizzano, all’altezza di Cormezzano, che ha provocato una coda di 2 km. Le maggiori precipitazioni si sono verificate nei Comuni di Pontremoli, Filattiera e Mulazzo, dove sono caduti  dai 100 ai 130 mm/giorno. Il presidente Giani: «Picco di piena previsto in serata»

LUNIGIANA – Dopo il terremoto di ieri notte e i nubifragi dei giorni scorsi la Lunigiana sta vivendo momenti critici son il maltempo che continua a flagellarla. La corrente va e viene la corrente con molti paesi isolati  e rimasti senza corrente. Si fa sempre più difficile la situazione anche sotto il profilo della viabilità: sulla statale da Aulla e Pontremoli una pianta caduta impedisce la circolazione. Ci sono diverse strade bloccate nel pontremolese ed è chiusa la statale Cisa.

Anas ha infatti emesso ordinanza di chiusura del traffico sulla SS62 al km 51+9 (in prossimità del passo della Cisa) per una frana. Per raggiungere Parma sulla viabilità ordinaria su consiglia di percorrere la strada provinciale del Brattello. Si consiglia l’uso dell’Autostrada A15. A questo, se non bastasse, si è aggiunto a complicare tutto un incidente in zona Fivizzano, all’altezza di Cormezzano, che ha provocato una coda di 2 km. Nel frattempo i torrenti e i fiumi si ingrossano, il Bagnone ha raggiunto impetuosamente i livelli di guardia. Le maggiori precipitazioni si sono verificate nei Comuni di Pontremoli, Filattiera e Mulazzo, dove sono caduti  dai 100 ai 130 mm/giorno.

“ La perturbazione sta attraverso la Regione e il nostro sistema è in allerta – scrive il presidente Eugenio Giani dalla sua pagina social – Forti piogge e raffiche di vento, all’Argentario superati i 100km/h, a Viareggio 83km/h. Interventi del sistema regionale in corso per cadute di rami e smottamenti localizzati in diverse località di Massa, Carrara e Lucca, allagamenti nella zona di Forte dei Marmi e Castelnuovo Garfagnana. Nelle prossime ore ancora precipitazioni sulle zone di nord ovest in particolare sui rilievi. Sotto osservazione i fiumi, sul Magra rapido aumento, poco sopra la seconda soglia a Villafranca, con previsione di ulteriore aumento visto le piogge in corso e prossime, picco di piena previsto in serata. Il livello del Serchio è vicino alla prima soglia, picco di piena previsto nella notte a Lucca. In rapido aumento anche il fiume Versilia viste le forti piogge cadute nel bacino a monte”.

Giani mette in guardia quindi: “E’ previsto un ulteriore peggioramento del maltempo nelle prossime ore. Ancora forti precipitazioni e vento su Massa, Carrara, Lucca, Prato, Pistoia e parte della provincia di Firenze. L’Ombrone pistoiese a Pontelungo ha quasi raggiunto il secondo livello di guardia crescendo di oltre 1 metro e mezzo in solo un’ora. La portata del Magra ad Aulla è 700mc/secondo. In molte zone settentrionali cumulati di pioggia nelle ultime 12 ore già superiori alla media di 15 giorni. Interventi in corso in molte zone, questi intensi nubifragi stanno causando allagamenti, prestiamo massima prudenza!”.