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Mareggiata paurosa: il mare arriva in strada sul litorale massese. Il grido dei balneari foto

Marchiori (Cna Massa-Carrara): «Se oggi ci troviamo in queste condizioni è perché fino ad oggi gli interventi di difesa del litorale sono stati solo dei palliativi». Raffiche fino a 90 km/h

MASSA-CARRARA – “Senza interventi strutturali, una pianificazione e la manutenzione dei pennelli, il mare arriverà fino alla strada. Oggi ci è arrivato molto vicino. Le mareggiate non sono più fenomeni eccezionali e sempre più devastanti”: a dirlo è Silvio Marchiori, presidente Balneari Cna Massa-Carrara dopo la nuova perturbazione con raffiche di vento e mareggiata portata dalla tempesta Ciaran. Il mare nelle ultime ore, soprattutto sul litorale massese, è addirittura andato oltre gli stabilimenti balneari raggiungendo e allagando le strade. Qui le raffiche di vento hanno sfiorato i 90 chilometri orari.

“Se oggi ci troviamo in queste condizioni è perché fino ad oggi gli interventi di difesa del litorale sono stati solo dei palliativi. – spiega ancora Marchiori – È mancata una strategia, una visione complessiva mentre i cambiamenti climatici, nei confronti del quale siamo impreparati, sono già una certezza e minacciano il futuro della nostra costa e della sua più importante economia legata al turismo balneare. Non siamo più di fronte ad eventi eccezionali. Il mare oggi arriva fino alle strutture degli stabilimenti, entra nelle verande, nei giardini. Poi sulla strada. Ma sarà probabilmente troppo tardi. Siamo molto preoccupati più per l’incapacità di programmare che per il maltempo che affronteremo come sempre rimboccandoci le maniche”.