Aereo disperso, la Prefettura apuana: in corso le ricerche con mezzi aerei foto

«L’intervento delle squadre di ricerca a terra saranno coordinate dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di concerto al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico»

MASSA-CARRARA – Sul caso dell’aereo scomparso sull’Appennino nella zona di confine tra Lunigiana ed Emilia (ne abbiamo parlato qui) interviene la Prefettura di Massa-Carrara: «Nella mattinata del 17 settembre 2024, la Prefettura di Massa-Carrara è stata informata, dalla Sala Operativa dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico (Ferrara), della circostanza che un piccolo aeromobile battente bandiera francese – con a bordo tre cittadini della medesima nazionalità – è scomparso dai radar al confine tra le province di Massa-Carrara e Parma. Nelle immediatezze, i mezzi aerei dell’Aeronautica Militare e della Guardia di Finanza, cui successivamente si è aggiunto un ulteriore mezzo dei Vigili del Fuoco, hanno effettuato – coordinati per le attività aeree dalla predetta Aeronautica Militare – una serie di sorvoli nelle aree di ultima segnalazione radar, tuttavia senza esito».

«Nel pomeriggio del medesimo 17 settembre – prosegue l’ufficio territoriale del governo – questa Prefettura ha indetto un tavolo di coordinamento delle ricerche cui hanno partecipato la citata Aeronautica Militare, Vigili del Fuoco, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto. Nel citato tavolo di coordinamento sono state condivise le prime indicazioni operative, mantenendo, come normativamente previsto, il coordinamento delle ricerche aree in capo all’Aeronautica Militare, mentre l’intervento delle squadre di ricerca a terra saranno coordinate dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di concerto al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Allo stato sono in atto attività di sorvolo con una pluralità di mezzi aerei messi a disposizione dall’Aeronautica Militare e dalla Guardia di Finanza; inoltre, sono state svolte approfondite attività di localizzazione degli apparati ricetrasmittenti e cellulari delle persone a bordo, allo scopo di restringere quanto più possibile l’area di ricerca. Proprio sulla base di tali dati, da poco resisi disponibili – conclude la nota – personale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sta raggiugendo le aree in cui appare più probabile il rinvenimento del velivolo. La Prefettura di Massa-Carrara, inoltre, è in costante contatto con le Prefetture di Lucca, La Spezia e Parma, attesa la contiguità territoriale e morfologia delle aree cui si concentrano le ricerche».