«Si accendono fuochi all’ex mercato coperto di Avenza. La task force della Questura non basta» foto

AVENZA – «Un fuoco pericoloso acceso durante la notte all’ex mercato coperto di Avenza. Tra lo scorso venerdì e sabato, infatti, i residenti della zona hanno segnalato al sottoscritto una situazione di alto rischio derivante dagli accampamenti di comunitari ed extracomunitari dentro l’ex mercato coperto, dove avevano acceso un focolaio». Inizia così la denuncia di Massimiliano Manuel, consigliere comunale di Fratelli d’Italia. «I residenti chiedono che il sindaco Serena Arrighi metta immediatamente in sicurezza la struttura, in quanto è proprietà comunale. Le immagini della mattina successiva purtroppo hanno mostrato i resti dei falò, ma anche di bottiglie di alcolici, rifiuti e sporcizia varia. Non è bastata, peraltro, la task force coordinata dalla Questura con pattugliamento delle strade e controllo di 60 veicoli, oltre all’identificazione di 100 persone».

«Un numero di controlli importante, ma che evidentemente non è stato sufficiente a riportare ordine nella frazione. Le azioni sporadiche effettuate dalle forze dell’ordine, che ringraziamo per l’imponente lavoro che svolgono in un territorio difficile e policentrico come il nostro, non bastano. Occorre una presenza costante sul territorio per prevenire lo stato di paura degli avenzini e non solo per “ridurne la percezione”, perché la paura non è un’intuizione, ma la realtà. Fratelli d’Italia ritiene infatti che sia necessario un presidio stabile sul territorio avenzino e, se attraverso i controlli effettuati fossero state eventualmente elevate sanzioni e fossero stati allontanati alcuni commercianti abusivi, ciò non è sufficiente a riportare ad Avenza il quieto vivere. Chiediamo inoltre più controlli nelle strutture abbandonate per liberarle da chi le occupa abusivamente, come prevede il codice penale per “invasione di edifici e terreni” (art. 633 c.p.). Queste azioni devono servire a ridare fiducia alla popolazione di vivere in sicurezza».

«Sulle strutture i cui accessi fossero stati forzati, come per l’ex mercato coperto, la procedura prevede che le forze dell’ordine coinvolgano i rispettivi proprietari, in questo caso il Comune di Carrara, prescrivendo il ripristino immediato delle chiusure per impedire future intrusioni. In conclusione, non possiamo tacere riguardo alla situazione di degrado di Via Farini 40, ex caserma dei carabinieri, messa all’asta dalla Provincia, che pare non abbia trovato acquirenti. È invasa da famiglie extracomunitarie che, a quanto dicono gli abitanti della zona, non ottemperano al regolare smaltimento dei rifiuti e non risultano neppure residenti. Per questo caso, chiediamo che i vigili urbani intervengano con i dovuti controlli, come correttamente eseguono per ogni cittadino italiano residente che rispetta le regole di civile e regolare convivenza».