MASSA – «L’amministratore Delegato della Massese, dottor Lertora, nel dichiarare di essersi impossessato del punto ristoro dello stadio per trasformarlo in un bar aperto tutti i giorni anche agli esterni e alle persone di passaggio, ammette di aver compiuto un’azione illegittima per non dire illegale. Infatti, lo stesso, in quanto rappresentante della Massese non aveva e non ha nessun diritto e titolo per fare una cosa del genere». Il presidente del Consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti, torna all’attacco sul caso del bar dello stadio comunale di via degli Oliveti e annuncia che nei prossimi giorni «il punto ristoro tornerà ai vecchi gestori».
«La questione – spiega Benedetti – in questi giorni è stata posta all’attenzione dell’assessore di competenza Paolo Balloni, il quale, ha chiarito che al momento solo il Comune può assumere iniziative e decisioni riguardanti l’intera struttura, fermo restando che, comunque, per aprire un vero e proprio locale pubblico sarebbero necessarie autorizzazioni varie e la certezza che lo si possa fare utilizzando una struttura sportiva pubblica».
«Ma non è questo ora il punto, anche perché l’amministrazione comunale sta ultimando la bozza del Regolamento degli impianti sportivi, che tra un po’ approderà in Consiglio comunale per l’approvazione. Fino a quel momento tutto dovrà ritornare come prima e nel merito l’assessore Balloni, che ringrazio, si è già attivato sia nei confronti della società che dei gestori del punto ristoro, chiarendo quali sono le competenze e i diritti di tutte le parti in causa. In settimana la questione sarà definita e il gestore potrà sicuramente ritornare ad aprire il locale nelle giornate di partita».