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«Fonteviva, eccellenza apuana, sui mercati nazionali e internazionali» foto

Il nuovo presidente di Evam, Massimo Gelati, ha presentato insieme al nuovo cda il piano industriale 2023-2026 in un momento non facile caratterizzato da siccità e aumento dei costi

MASSA – È determinato Massimo Gelati per portare Evam e l’acqua Fonteviva a una dimensione nazionale e internazionale. Il nuovo presidente della società del Comune di Massa, nominato al  vertice da poche settimane dalla commissaria prefettizia, ha le idee ben chiare sul da farsi per far crescere un’eccellenza del territorio apuano. A questo proposito stamani, venerdì, ha organizzato una conferenza stampa per presentare il nuovo consiglio di amministrazione formato, appunto, da lui come presidente e dai due consiglieri Rossanna Pollina (commercialista) e Paolo Agostini (dirigente bancario). Al centro dell’incontro coi giornalisti anche il nuovo piano industriale 2023-2026.

Per prima cosa Gelati ha presentato il nuovo organigramma societario composto dal delegato alla sicurezza Pietro Pennacchi che assume anche il ruolo di responsabile organizzativo («una risorsa interna che conosce benissimo tutti i processi produttivi» ha sottolineato il presidente) e Sara Benedetti ed Ermanno Cervone come funzionari amministrativi. «Resta vacante la ‘casella’ commerciale – ha aggiunto poi Gelati – e uno dei primi nostri impegni è proprio quello di riempirla, visto che il nostro obiettivo principale è svilupparci nella grande distribuzione organizzata. Al di fuori della zona apuo-versiliese l’acqua Fonteviva è poco conosciuta».

Il piano industriale è composto da dieci punti che vanno dai processi produttivi alla distribuzione e commercializzazione fino alla comunicazione e al sostegno delle iniziative culturali. I primi due punti – ha illustrato il presidente – riguardano il consolidamento del business attuale, attraverso la valorizzazione dell’acqua Fonteviva e del marchio e il mantenimento del trend positivo di fatturato, e il completamento dei progetti in corso come i progetti impiantistici e l’ammodernamento della linea produttiva.

Un altro punto sottolineato da Gelati riguarda la fonte Amorosa, un’altra acqua che sgorga vicina alla sorgente della Fonteviva ma che è oggetto di un contratto con la multinazionale tedesca Humana. «Il nostro obiettivo sarà rinegoziare quel contratto» ha detto Gelati. Tra gli altri punti figurano la penetrazione in nuovi mercati anche internazionali come quello statunitense e australiano e l’attivazione di partnership commerciali con marchi non presenti sul territorio. I ringraziamenti di Gelati, oltreché allo staff e ai lavoratori, sono andati al suo predecessore alla guida di Evam, ovvero l’attuale presidente di Cermec, Lorenzo Porzano, che è riuscito nel 2022 ad aumentare il fatturato nonostante sia stato l’anno peggiore a causa della siccità e dell’aumento del costo delle materie prime.

Oggi, in media nel corso di una giornata lavorativa, Evam riesce a riempire 60mila bottiglie in vetro, 45mila in plastica da un litro e mezzo e 11mila da mezzo litro. «Stiamo pensando anche di iniziare a produrre la bottiglia da 2 litri che ci consentirebbe di accedere nella distribuzione dei discount, un settore in fortissima crescita» ha concluso Gelati.