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Ricollocamento lavoratori Imm, soluzione vicina. «Ma tutto il territorio faccia la propria parte» foto

Lo ha detto l'assessore Orlandi che ha fatto il punto della situazione insieme al consigliere regionale Pd Bugliani e l'amministratore unico Sandra Bianchi

MARINA DI CARRARA – Ricollocamento lavoratori Imm, l’appello congiunto di Comune di Carrara e Regione. “Da mesi Comune, Regione e la stessa Imm-Carrarafiere sono al lavoro per garantire un futuro all’azienda e ai suoi lavoratori – dice l’assessore comunale alle Partecipate Carlo Orlandi -. Molti passi avanti sono stati compiuti in questa direzione e con essi sono stati presi anche impegni precisi che ora devono essere rispettati. La partita più importante al momento riguarda sicuramente il ricollocamento di 13 lavoratori di Imm-Carrarafiere, 6 part time e 7 full time, dichiarati da tempo in esubero. La soluzione individuata, come noto, è quella di un loro ricollocamento in altre società partecipate e per questo Comune e Regione in qualità di soci di maggioranza, e con l’ovvio coinvolgimento della direzione dell’azienda e dei sindacati, hanno nei mesi scorsi cominciato una lunga serie di colloqui per cercare una strada che potesse garantire continuità lavorativa a tutti i dipendenti. Ad oggi questa soluzione è davvero vicina, ma per raggiungere l’obiettivo c’è bisogno che tutti si impegnino a fare la propria parte”.

“Dei 13 dipendenti ad oggi uno ha già avviato le procedure per il pensionamento, mentre, dei restanti 12, 9 saranno assorbiti tra Nausicaa, Cermec, Consorzio Zia ed Erp e infine un decimo potrebbe rimanere alle dipendenze di Imm-Carrarafiere. In questi mesi, tuttavia, anche altri enti si erano resi disponibili ad assorbire i lavoratori in esubero: Gaia e Ersu durante colloqui con l’assessore regionale Leonardo Marras avevano assicurato il loro contributo, salvo poi fare un passo indietro al momento di formalizzare l’accordo poche settimane fa. Lo stesso Erp si era impegnata ad assorbire un numero maggiore di lavoratori rispetto a quanto poi ha deliberato. Spiace constatare come tutte, o quasi, queste decisioni, questi improvvisi cambi di marcia, abbiano ragioni squisitamente politiche e nessuna considerazione di cosa significhino per i lavoratori e le loro famiglie. Allo stesso tempo voglio ricordare come tra i soci di Imm-Carrarafiere oltre a Comune di Carrara e Regione ci siano anche diversi altri soggetti pubblici il cui contributo finora in tutta questa vicenda è stato estremamente marginale se non addirittura completamente nullo. Tempo per intervenire ce n’è ancora, ma servono risposte da tutti i soggetti coinvolti e queste speriamo di riceverle al più presto, altrimenti sarà la conferma di un completo disinteresse per il futuro dei lavoratori di Imm-Carrarafiere”.

“Il rilancio del complesso fieristico di Marina di Carrara passa anche attraverso la risoluzione del problema del riassorbimento del personale – aggiunge il consigliere regionale Giacomo Bugliani -. Comune e Regione hanno svolto un ruolo decisivo, ma per raggiungere l’obiettivo finale serve una piena collaborazione da parte anche di altri soggetti pubblici. Il mio vuole essere un appello a tutti gli enti a vario titolo coinvolti e interessati a fare ogni sforzo possibile per salvaguardare una realtà così importante come quella della fiera di Carrara”.“In questi mesi con Comune e Regione abbiamo fatto tutti i passaggi e tutte le verifiche necessarie per ricollocare i dipendenti in esubero – aggiunge l’amministratore unico di Imm-Carrarafiere Sandra Bianchi -. Ora le decisioni non si possono più rimandare e tutti gli enti pubblici coinvolti devono dare il loro contributo”.