Palazzo civico: giunta, ci siamo quasi. E il 18 il primo Consiglio comunale

CARRARA — In attesa delle nomine in giunta che, si mormorerebbe, dovrebbero essere rese note domani e in attesa del primo Consiglio comunale del 18 luglio, alle ore 18:00, abbiamo chiesto un commento circa il proprio contributo che si sentirà chiamato a svolgere, a due volti noti ma comunque “nuovi” rispetto alla consiliatura precedente e che entreranno in Consiglio. Si tratta di Nicola Marchetti, editore e giornalista che era già entrato a palazzo civico nel 2007/2012 con Zubbani 1 ricoprendo il ruolo di presidente della commissione Marmo, che siederà tra i banchi della maggioranza. E Cosimo Maria Ferri, parlamentare, magistrato in aspettativa il quale, tra le fila dell’opposizione, promette battaglia.

«Le nomine del presidente, del vice presidente del Consiglio, oltreché delle commissioni dipenderanno dalla composizione di giunta-ha spiegato Nicola Marchetti chiarendo poi quale sarà per lui la mission del suo mandato al di là dell’incarico che gli potrà essere assegnato- ho deciso di ricandidarmi considerato il percorso politico di questi ultimi anni di vicinanza al Pd: mi chiesero la disponibilità a candidarmi prima della scelta su Serena e ammetto di sentirmi estremamente soddisfatto: ho preso il 75% in più di preferenze rispetto al 2007. Per me, che esco da un periodo difficile per problemi fisici, non posso che dirmi felice. Spero di  aiutare i ragazzi più giovani che sono entrati per la prima volta in Consiglio e diventare per loro un punto di riferimento. Questo sarà un bel Consiglio, con tanti giovani e con una opposizione agguerrita fata da gente preparata. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questo momento delicato della mia vita » ha concluso Nicola di cui ricordiamo il padre, il senatore fausto Marchetti figura centrale per la storia della sinistra carrarese.

A proposito di opposizione agguerrita, interviene anche Cosimo Ferri in merito al proprio ruolo in Consiglio: «La sindaca Arrighi sta perdendo troppo tempo nell’assegnare poltrone ai partiti-commenta il deputato- formi la Giunta e parta! Per esempio dia risposte ai lavoratori del marmo che per la prima volta da anni, stamani hanno presidiato il comune. La politica non si fa con i like o le foto ma affrontando i temi . Dovrà poi spiegare in Consiglio comunale come concilierà in modo trasparente il suo ruolo di amministratore di BNOVA (la società fondata da Serena Arrighi n.d.c.) e quello di sindaco. Per quanto riguarda la situazione politica-ha proseguito Ferri- è evidente come la sindaca sia già in difficoltà, tirata per la giacca dai partiti di cui è ostaggio e che la impegnano da giorni nella roulette delle poltrone da assegnare. Non ha accolto la mia proposta costruttiva di fare il primo Consiglio comunale al Monoblocco, mi spiace perché significa spengere la luce che ho acceso su un tema centrale come quello del futuro della sanità.  Nel dare un primo giudizio dovrò aspettare di valutare le scelte della sindaca sulla formazione della giunta e sulle nomine delle società partecipate. Passaggi che devono essere espletati presto nel rispetto della legge . Da qui si vedranno competenza e professionalità di un nuovo corso oppure metodi da vecchia politica. Dopo questi passaggi potrò dare un giudizio serio. Non mancherà la mia azione propositiva, e di critica . Non farò sconti alla sindaca ma la stimolerò a fare il bene di Carrara. Altro tema da affrontare con urgenza il PNRR vanno presentati progetti e seguiti tutti i bandi. Pensiamo anche ai due mercati coperti di Marina di Carrara ed Avenza. Insomma c ‘è molto da fare , si circondi di persone capaci che lavorino e abbiano a cuore il territorio».