Il Pri Carrara sulle critiche alle luminarie ed evento Lgbt: «Opposizione fanatica e illiberale»

La segreteria cittadina del partito prende le parti dell'amministrazione: «L'opposizione continua a vellicare una parte dell'elettorato a cui strizza l'occhio. Non si preoccupi, non siamo ancora in campagna elettorale»

CARRARA – Le luminarie natalizie installate per le strade del centro di Carrara hanno attirato tante critiche da parte di associazioni e minoranza in consiglio comunale perchè ritenute troppo “fiabesche” e lontane dai valori del Natale. Per ultimo, in ordine cronologico, è intervenuto anche il Partito Repubblicano Italiano di Carrara che, però, ha preso le parti dell’amministrazione, criticando le parole dell’opposizione in riferimento all’evento della comunità Lgbt in programma durante le festività. «Liberale e fanatismo sono le due parole che lasciano il segno dell’ennesimo intervento dell’opposizione. Il tema è ancora quello delle luminarie, a cui i consiglieri Tosi e Manuel legano questa volta la questione dei diritti civili. Nel tentativo di nobilitare una polemica vuota e ormai noiosa tirano fuori l’approccio liberale, che sarebbe il loro, e il fanatismo, che sarebbe invece quello dell’amministrazione. – scrive il Pri – Due parole così pesanti che non possono scivolare via con tanta leggerezza, come sono state invece impiegate a proposito del nesso fra luminarie natalizie e conferenza sulla comunità Lgbt».

«In sostanza, adesso il problema di laicità non riguarderebbe più solo le luci natalizie, ma riguarda anche i temi da trattare in questo periodo. Cioè, in un periodo di festività religiose, l’evento Lgbt non s’ha da fare, non è il momento insomma, il periodo non lo consente. Una domanda sorge spontanea per usare un vecchio adagio televisivo: se liberale è chi rispetta prima di tutto l’uomo, la sua dignità e le sue libertà, lo fa a prescindere dal periodo in cui vengono espresse e allora sarebbe interessante capire dov’è l’atteggiamento liberale di quest’ultima uscita dell’opposizione. – continua la nota del Pri – Addirittura si legge nell’intervento di Tosi e di Manuel che la conferenza sulla comunità Lgbt sfrutta “l’occasione delle festività natalizie per fare propaganda ideologica”. Ecco che qui invece si riconosce facilmente il fanatismo: l’intolleranza, che ne è la cifra, è esattamente quella di chi vorrebbe la sospensione di un pensiero diverso. Ma di più: nel grido indignato per cui ci troveremmo dinanzi a “una cosa vergognosa e inaccettabile per la quale chiediamo la chiara individuazione dei responsabili”, si riconosce un’antica e pericolosa attitudine, che mostra quanto un certo tipo di impostazione sia latente e non ancora superata, neanche da parte di chi ha responsabilità istituzionali».

«In definitiva, fanatica e illiberale è piuttosto quest’ennesima esternazione dell’opposizione, che continua a vellicare una parte dell’elettorato a cui strizza l’occhio. – concludono – Se questo è l’obiettivo, l’opposizione non stia a scomodare concetti filosofici e sensibilità religiose: non siamo ancora in campagna elettorale».