Porzano nuovo presidente di Cermec, la minoranza: «A Massa non contano i rifiuti, solo la carica»

MASSA – «Cosa non si fa per la poltrona. Dopo la farsa tragica della mozione di sfiducia brandita e poi sparita, dopo la cena elettorale del candidato Guidi, ancora saldamente assessore, contro il candidato Persiani, dopo la vicenda delle due Forza Italia a trazione e posizionamenti differenti, assistiamo inermi al valzer delle cariche». A criticare l’operato dell’amministrazione Persiani dopo la nomina di Lorenzo Porzano come nuovo presidente di Cermec sono gli esponenti della minoranza Luana Mencarelli (M5s), Paolo Meschini (M5s), Gabriele Carioli (Pd), Alessandro Volpi (Pd) ed Elena Mosti, firmatari di una nota condivisa.

«O meglio allo spettacolo con un unico artista, Lorenzo Porzano, passato da Asmiu a Evam e ora a Cermec, al posto del dimissionato Ciacci. Pur di avere posti da mettere a disposizione degli accordi elettorali, si licenzia il presidente del Cermec, nella fase cruciale di ingresso in Reti Ambiente e di realizzazione del nuovo piano industriale, e si sostituisce con il “manager” Porzano, rimosso all’uopo dall’amministrazione di Evam dove probabilmente verrà sostituto da un grande elettore. – concludono i 5 – A Massa non ha alcun rilievo la sanità, i rifiuti, il Pnrr, il bilancio, la spesa sociale, da mesi vale solo il ballo delle poltrone. Ora aspettiamo anche il nuovo assessore politico, per non farci mancare nulla a tre mesi dal voto».