La destra attacca: «Sulla SdS ‘Aulla nel Cuore’ ed il PD soffrono di delirio di onnipotenza»

LUNIGIANA – «Prendiamo atto del fatto che secondo ‘Aulla nel Cuore’ ed il Pd il “bene del territorio” è possibile raggiungerlo solo attraverso la persona di Valettini. Neppure i cortigiani di Luigi XIV avrebbero saputo manifestare tanta sottomissione in ossequio al Re Sole». A parlare, sul tema della società della salute attaccando Pd e “Aulla nel Cuore” sono Riccardo Ballerini, Filippo Bellesi, Jacopo Ferri e Renzo Martelloni.

«Di sicuro, comunque, quella parte della “destra” che è loro meno simpatica, e che secondo loro sarebbe “incapace di guardare alle persone più fragili, in particolare agli anziani”, di territori e di cittadini ne rappresenta molti e continuerà a difenderli come ha sempre fatto in SdS, ed altrove, attraverso ogni posizione ricoperta e con ogni strumento amministrativo a disposizione. – continuano – È del resto quella stessa ‘destra irresponsabile‘ che ha saputo, come ricordato, anche convergere senza problemi su posizioni e candidature non sempre preferite, ma che considera non superabile il gentleman agreement siglato in fase di costituzione della SdS tra i sindaci di allora nello stabilire che fosse uno dei colleghi dei comuni privi di presidi sanitari rilevanti a presiedere il consorzio (così escludendo Fivizzano, Pontremoli ed Aulla). Non vi è dubbio che fossero altri tempi e, probabilmente, vi fosse un altro spessore, ma crediamo che scomodare la ‘lesa maestà’ di fronte a candidature diverse da quella di Valettini, peraltro finalizzate a valorizzare uno dei comuni più piccoli (come del resto è stato fino ad oggi) sia davvero troppo e non possa essere accettato stando in silenzio».

«Quanto a poltrone, poi, ad oggi l’unico sindaco che in SdS ha lasciato la propria è, guarda caso, un sindaco di centrodestra, quindi è davvero difficile accettare parole e lezioni da chi non ne può assolutamente dare. Noi siamo perché il presidente SdS si scelga, democraticamente, ‘per teste’ (come lo statuto secondo noi prevede e come il regolamento di funzionamento in discussione potrà prevedere più chiaramente a breve). – concludono – Ipotesi diverse ed altre alchimie, a maggior ragione dopo prese di posizione di questo tipo, ci porterebbero in un vortice che metterebbe in discussione la stessa esistenza del consorzio in questa composizione».