MASSA – “Abbiamo incontrato un gruppo di residenti di via Volpina ormai esasperati dalla situazione in cui versa la zona” annuncia Marco Guidi, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, a capo della delegazione in sopralluogo composta dai dirigenti Massimiliano Fornari, Manuela Aiazzi, Mauro Bonini ed al consigliere comunale Bruno Tenerani. Il loro allarme si riferisce alla zona interna dei Ronchi.
“Come Fratelli d’Italia nei mesi passati abbiamo denunciato lo stato di degrado e abbandono di rifiuti, anche speciali, in alcune aree di via Volpina – affermano dal partito della Meloni e quindi denunciano- oggi dobbiamo constatare tuttavia che alla mancanza di decoro si è aggiunta anche una situazione di microcriminalità”.
“E’ infatti nella ore notturne – spiegano gli esponenti politici – che la parte finale di via Volpina si trasforma nel supermarket della droga, con un continuo spaccio da parte di soggetti extracomunitari che prosegue fino alle prime ore del giorno. I residenti hanno paura perché spesso questi balordi nella loro attività di spaccio di droga sono arrivati a suonare alle case o a fermare le macchine di chi, anche più giovane, si recava a casa. I cittadini sono esasperati – ripete Fratelli d’Italia – perché si sentono abbandonati, per questo abbiamo deciso di incontrarli e farci carico di questa situazione, partendo proprio dall’ aspetto della sicurezza”.
Fa sapere quindi Guidi: “Nei prossimi giorni, insieme all’ onorevole Alessandro Amorese, che si è recato sul posto, incontreremo il questore per illustrare la situazione e capire quale attività le forze dell’ordine intendano mettere in pratica. Speriamo- concludono da Fratelli d’Italia- che si restituisca, al più presto, tranquillità alla zona, perché siamo pronti a scendere in strada con i residenti, nelle ore notturne per effettuare il controllo di vicinato e allontanare la micro criminalità. Un primo passo quello della sicurezza di via Volpina, cui dovrà seguire un intervento sul decoro per l’abbandono dei rifiuti e il taglio della vegetazione infestante anche dai terreni privati”.