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Passeggiata porto, l’ex sindaco Zubbani rivendica il suo ruolo: «Una poltiglia di ringraziamenti che ci mortifica» foto

Anche l'ex vicesindaco Martinelli (M5s) non ha gradito gli interventi delle istituzioni: «Se il Movimento 5 Stelle non avesse approvato il nuovo Prp ne vedevate 2 di passeggiate»

CARRARA – A quasi dieci giorni dall’inaugurazione dell’attesa passeggiata del porto di Marina di Carrara (Massa-Carrara) interviene l’ex sindaco Angelo Zubbani per rivendicare il ruolo della sua amministrazione nel raggiungimento di questo obiettivo. L’esponente socialista, evidentemente, non ha gradito i generici ringraziamenti della sindaca Serena Arrighi nei confronti delle amministrazioni precedenti il giorno del taglio del nastro, avvenuto lunedì 12 agosto, al quale peraltro l’ex primo cittadino era presente. «Come avrebbe detto Andy Warhol – inizia Zubbani – prima o poi nella vita arrivano per tutti almeno 15 minuti di celebrità. Così è stato lunedì scorso, quando la parata ufficiale politico-istituzionale ha tagliato il nastro della stupenda passeggiata del porto. Sarebbe stata una splendida occasione per ricordare, ma come spesso accade in certi momenti, la luce dei riflettori non aiuta, e ci si è limitati a un pensiero generico di gratitudine, buttandoci dentro, come si usa dire, il poco e l’assai, mescolando la pula col grano, ad eccezione del presidente della Provincia (Gianni Lorenzetti, ndr)».

«Ma in questo caso – afferma l’ex sindaco – il passato è un’onda anomala che non rispetta il cerimoniale e ritorna improvvisa. Ci sono voluti troppi anni per realizzare certe grandi opere, sono occorsi anni di lavori con tanti attori diversi e un credito che non si può dare per eredità dovuta e scontata, né tantomeno millantare come patrimonio personale. Lo stesso vale per le profonde relazioni di fiducia tra istituzioni, così come tra persone. Oltre a ciò, bisogna ricordare che dietro al progetto del Waterfront c’era una visione di città che si avvicinava alle aspettative di tutti i carrarini, una visione di cui nel tempo sembra essersi persa traccia. La passeggiata è bella, sì, ma a cosa servirebbe se non fosse integrata in un’idea di città in grado di armonizzare le sue necessità vitali, pure così distanti tra loro? Marina ha sempre pagato uno scotto pesante a questo miscuglio di attività in un tessuto urbano e residenziale di qualità. E dunque, la visione, il vasto progetto del Waterfront. La passeggiata è solo il primo atto di una rappresentazione che si è cominciata a scrivere nel 2012: Comune e Autorità Portuale insieme, approvato in conferenza dei servizi e Consiglio Superiore delle Opere Pubbliche a Roma nel 2014, per un importo di assoluta rilevanza, considerato che a quel tempo si amministrava senza il Pnrr».

«Ora che è arrivato il tempo dei primi nastri da tagliare, in troppi rivendicano meriti che non spettano loro, perché fu un lungo gioco di squadra con diverse sponde e, soprattutto, fu un gioco di autorevolezza costruito con competenza e professionalità, in cui molti credettero e contribuirono in modo determinante, come l’allora presidente dell’Autorità portuale, Francesco Messineo, fino ad arrivare all’odierna Adsp guidata da Mario Sommaria, con tutte le loro strutture tecnico-amministrative. Uno sforzo enorme che non è costato un solo euro alla nostra città, se non migliaia di chilometri di strada tra Carrara, Firenze e Roma per convincere gli scettici e garantire le coperture finanziarie in tempi difficili. E chi c’era lo sa bene. Questa poltiglia di ringraziamenti, che arruffano l’inutile transito di un’amministrazione a 5 Stelle con l’andatura dell’attuale, mortifica il lavoro portato avanti dai soli che l’opera l’hanno concepita già dal 2007 e faticosamente resa possibile: le mie amministrazioni, sostenute da Psi, Pd, Pri, Federazione della Sinistra e civici. Non fu così per la Strada dei Marmi, quando toccò al sottoscritto l’onore di tagliare il nastro, ma con il pensiero e la gratitudine rivolti a Giulio Conti, sindaco troppo presto dimenticato. Nel tempo – conclude Zubbani – abbiamo conosciuto momenti luminosi e altri terribili, ma non abbiamo mai smesso di credere in un futuro migliore, consapevoli delle nostre capacità e forti della nostra caparbietà, senza mai dimenticare che ciò che, nel bene e nel male, oggi siamo, è frutto delle fatiche che abbiamo condiviso e che ancora tutti insieme continueremo a sostenere per Carrara».

Martinelli (M5s): «Grazie Francesco De Pasquale»

Sulla questione ringraziamenti era intervenuto nei giorni scorsi con un breve post social Matteo Martinelli, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle ed ex vicesindaco dell’amministrazione di Francesco De Pasquale: «La nuova passeggiata? Grazie Francesco De Pasquale! Ps: la sindaca e il presidente della Provincia hanno memoria corta, io no. Se il Movimento 5 Stelle non avesse approvato il nuovo Prp (Piano regolatore portuale, ndr) ne vedevate 2 di passeggiate. Una a Querceta e una a Montignoso», conclude ironico Martinelli, riferendosi ai luoghi di residenza dei sindaci Arrighi e Lorenzetti.