«Massa, riportiamo subito il mercato in centro città: la ‘sperimentazione’ è fallita»

MASSA – “Errare è umano, ma perseverare è diabolico. Che spostare il mercato nel viale Roma sarebbe stato un errore lo avevamo detto e spiegato con largo anticipo. Abbiamo indicato altre soluzioni, dopo esserci confrontati con gli ambulanti, con i commercianti del centro storico e con i residenti sul viale Roma, perché, come era facile prevedere i banchi sul viale Roma avrebbero danneggiato gli stessi ambulanti, avrebbero punito i commercianti del centro storico, e avrebbero creato profondi problemi alla viabilità in tutta l’area”. L’argomento trasloco del mercato rionale dal centro storico a viale Roma continua a mietere polemiche e malumori: così il gruppo consiliare del Pd assieme alla segreteria comunale riprendono il discorso senza risparmiare critiche.
“Eppure – scrivono i consiglieri democratici e il Pd massese- il sindaco Francesco Persiani non ci ha voluto ascoltare. Peccato. Sapendo di sbagliare ha voluto sbagliare. Ne prendiamo atto. Tuttavia, adesso, sarebbe utile non perseverare. Come ha certificato anche la verifica sul campo della competente commissione del Consiglio comunale (di cui fanno parte anche i rappresentanti della maggioranza) la cosiddetta “sperimentazione” è fallita. I consiglieri hanno potuto constatare, dopo che da 3 settimane il mercato del martedì è stato spostato dal centro città al viale Roma, che i fatti dimostrano tutte le problematiche che avevamo,  come PD, evidenziato: cali delle vendite per gli ambulanti e per i commercianti del centro città, problemi di traffico in città e disagi per i residenti del viale Roma. Già, martedì 24 settembre, mancavano alcuni banchi e altri ambulanti hanno annunciato che dalle prossime settimane non verranno più ad aprire la loro attività proprio per la mancanza di clientela e prospettive di guadagno. Pensiamo che tutto ciò porterà alla sparizione del mercato del martedì ed è grave che la giunta Persiani continui imperterrita per la sua strada senza rendersi conto dell’errore evidente di questo spostamento. Non crediamo che Lei – si rivolgono direttamente al primo cittadino – sia cieco e non veda ciò che tutti, anche i suoi stessi membri di maggioranza, vedono. Non vogliamo nemmeno pensare che Lei punti a svuotare ulteriormente il piccolo commercio in sede fissa e in sede ambulante al fine di favorire la grande distribuzione. Ogni bottega che chiude, ogni banco ambulante che se ne va via è un impoverimento non solo economico ma anche sociale per la nostra città, perché fa venir meno un presidio utile alla comunità. Già sono troppe le vetrine vuote nella nostra città, eviti di impoverire ulteriormente la nostra comunità. Signor sindaco – concludono i consiglieri e segreteria – quando un esperimento non dà i risultati attesi è bene interromperlo. E cercare altre soluzioni. Quindi la invitiamo formalmente ad aprire un tavolo di confronto vero con gli imprenditori e con i cittadini, al fine di riportare i banchi nel centro città”.