Avenza, polemica sede Pro Loco. Il presidente replica a FdI: «Io unico rappresentante legale»

«Il sottoscritto ha parlato con loro per la prima volta solo dopo la loro solitaria conferenza stampa, per avere chiarimenti su cosa fosse accaduto».

AVENZA – Continua il botta e risposta tra Fratelli d’Italia e la Pro Loco di Avenza in merito all’interessamento della senatrice di FdI Susanna Campione al comodato ricevuto da Ferrovie dello Stato dello stabile presso la stazione. Dopo un primo intervento dell’associazione in cui veniva chiesto alla senatrice di non usare la sede della Pro Loco come vetrina politica e la replica della parlamentare che parlava di clamoroso voltafaccia, a cui si è poi aggiunta la nota del consigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel il quale tirava in ballo direttamente il presidente della Pro Loco colpevole, secondo il consigliere, di subire influenze politiche, ecco arrivare la risposta di Sascha Biggi.

«Sono Sascha Biggi, scrivo in qualità di libero cittadino, perché il consigliere Manuel e Fratelli d’Italia Carrara hanno pubblicamente deciso, che le parole di un comunicato impersonale della Pro Loco di cui sono presidente, pubblicato in risposta a un secondo articolo piovuto dall’alto a firma Campione-Manuel fossero le mie – esordisce nella sua nota Biggi – I due esponenti politici avrebbero parlato rispettivamente “del clamoroso voltafaccia del responsabile della Pro Loco” e di ” due qualificati esponenti del direttivo dell’associazione che inviarono le richieste per i locali alla senatrice”, “interlocutori prima amichevoli, poi entusiasti dell’interessamento (Claudio Poletti, Pietro di Pierro e a cose compiute Sasha Biggi)”. La Pro Loco di Avenza ha un solo responsabile – precisa Biggi -: il suo rappresentante legale. E come la senatrice e il consigliere sanno, il sottoscritto ha parlato con loro per la prima volta solo dopo la loro solitaria conferenza stampa, per avere chiarimenti su cosa fosse accaduto. Il consiglio direttivo della Pro Loco di Avenza, invece, è composto non da due, ma da diciotto “qualificati esponenti’. Sull’entusiasmo che mi avrebbe colto dopo la scoperta di una trattativa svolta a mia insaputa fino a “cose compiute”, resto basito, perché Manuel dovrebbe, invece, ben ricordare i toni e i contenuti delle nostre uniche due chiaccherate: la seconda in particolare avvenuta in occasione del sopralluogo dello stabile, quando lo stesso consigliere, non invitato da nessuno, pretendeva di partecipare, insieme a buona parte del Direttivo della Pro Loco presente, all’ispezione stessa. La citata “manina politica” che ci avrebbe fatto prendere le distanze dalla senatrice, invece, sparisce subito leggendo la nostra lunga rassegna stampa, anzi se qualcuno lo avesse fatto prima avrebbe potuto meglio conoscere la nostra storia e chi siamo. Il comunicato della senatrice e quelli fatti seguire a più riprese dal consigliere Manuel insieme a Fratelli d’Italia Carrara, segnano una triste pagina nella storia della vita associativa del nostro territorio: nessuna forza politica, nessun senatore della Repubblica, nessun consigliere comunale, prima di adesso, si erano mai scagliati apertamente via stampa contro dei singoli cittadini. Loro, invece, lo hanno fatto tutti insieme e contemporaneamente. Una gogna politica che evoca antichi e inquietanti scenari. Uscite irresponsabili come quelle del consigliere Manuel e del suo partito – accusa duramente Biggi -, rischiano di distruggere il tessuto associativo, mettere le persone le une contro le altre e in un territorio in crisi come quello di Avenza, gli effetti di questa superficialità comunicativa potrebbero rivelarsi devastanti e irreversibili. Desta inoltre una certa inquietudine la chiusa di quel disgraziato comunicato, nella quale Fratelli d’Italia Carrara, in riferimento alle associazioni, parla di “nostri interlocutori” e intima al presidente di una Pro Loco di fare quello che loro ritengono giusto, “concretizzare il progetto e adempiere alle prescrizioni di Ferrovie dello Stato”: da libero cittadino non nascondo un certa preoccupazione. Ricordo che l’iter avviato con Ferrovie dello Stato è iniziato nel gennaio del 2024, dopo un primo interessamento da parte dell’assessore Lara Benfatto, che ha permesso il dialogo tra la nostra associazione e le Ferrovie. I volontari della Pro Loco avrebbero poi prodotto la documentazione richiesta. Alla fine del percorso, completate le verifiche sul reale stato di salute dell’immobile, avremmo dovuto decidere se prenderlo in carico e in ultima istanza, stipulare una eventuale convenzione con l’amministrazione per gli usi di quegli spazi. In questo percorso si inserirebbe, dunque, l’intervento della senatrice sollecitata da due “qualificati esponenti dell’associazione”, per velocizzare l’iter. Grazie. Davvero e ancora grazie. Ma non capisco perché incensarsi e prendersi il merito di tutto, pure la vetrina che altri, invece, discretamente hanno preferito lasciare vuota a giochi non ancora compiuti. Sul fatto che la Pro Loco di Avenza sia in ricerca di “ribalta” – aggiunge il presidente dell’associazione – dissento apertamente, facendo notare che l’associazione ha deciso di rispondere solo dopo un secondo comunicato piovuto dall’alto, mai richiesto e concordato, al quale sono seguite una risposta della senatrice e una di Fratelli d’Italia Carrara: dunque un comunicato della Pro Loco, contro quattro. Chi sarebbe in ricerca di ribalta? Colgo l’occasione per sottoscrivere quanto pubblicato dalla Pro Loco nel suo ultimo comunicato. Dopo questa triste storia – avvisa in ultimo Biggi – non risponderò più a nessun ulteriore articolo pericolosamente sospeso tra propaganda e diffamazione a mezzo stampa contro singoli cittadini, né parlerò mai con il consigliere Manuel».