LiguriaNews Genova24 Levante News Città della Spezia Voce Apuana TENews

«Carrarese? Una rivalità sana, ho tanti amici che giocano là». A tu per tu con Nicola Mosti, trequartista massese della Juve Stabia

La Juve Stabia giocherà contro gli azzurri il 2 novembre prossimo, si spera allo stadio dei Marmi

MASSA – Ai microfoni di Calcio Massa Carrara uno degli elementi più prestigiosi del calcio apuano, il trequartista classe 1998 Nicola Mosti, giocatore chiave della Juve Stabia dove condivide il vertice della classifica con Pisa e Spezia. Cresciuto nelle giovanili dell’Empoli, dove è arrivato fino alla Primavera, è poi passato alla Juventus, una stagione sempre con l’Under 19, per poi iniziare una lunga e proficua carriera con quasi 200 presenze tra Serie C e Serie B e con una bacheca che vanta 3 titoli di Serie C, di cui uno della passata stagione con la stessa Juve Stabia, e una Supercoppa di Serie C, vinta col Modena nel 21/22. Adesso, nel pieno della sua maturità fisica e calcistica, è per la terza volta nel campionato cadetto e sta facendo un gran bene, tanto che la sua squadra si sta godendo la prima posizione da neo promossa.

Nicola, un ottimo inizio di stagione per la tua Juve Stabia, seppur dopo quattro giornate siete primi con otto punti con Spezia e Pisa, mister Pagliuca ha detto più volte che il vostro obbiettivo rimane comunque la salvezza e dovete tenere saldamente tenere i piedi per terra. Dal tuo punto di vista come valuti questo inizio di stagione della squadra ma anche il tuo ottimo inizio poiché hai messo in cascina ben tre assist…

“Sicuramente un inizio di stagione positivo anche se non abbiamo ancora fatto assolutamente nulla, dobbiamo rimanere umili e concentrati con il giusto entusiasmo e la voglia di dimostrare a tutti il valore di questo gruppo. Per quanto mi riguardo sono si contento degli assist, ma l’importante è riuscire a dare una mano alla squadra. Dobbiamo metterci tutti a disposizione e lavorare duramente durante la settimana per farci trovare pronti, perchè nella nostra squadra siamo tutti fondamentali”.

Quali sono i tuoi obbiettivi personali per questa stagione?

“Sinceramente sono un ragazzo che ha tanta voglia di mettersi in mostra in questa categoria, ma l’importante per me è crescere lavorare sodo e spero di togliermi tanto soddisfazioni con questa maglia, con un gruppo davvero fantastico fatto di ragazzi unici”.

Qual è, invece, l’obbiettivo della squadra?

“L’obbiettivo della squadra sicuramente è quello di mantenere la categoria, visto che l’anno scorso ce la siamo meritata con tanti sacrifici e quest’anno faremo di tutto per tenercela stretta”.

Come giudichi il livello del campionato di Serie B quest’anno? È più competitivo rispetto agli anni precedenti?

“Sicuramente il campionato di B è sempre un campionato particolare, dove ogni partita è una storia a se dove veramente anche la più blasonata puó perdere con chiunque, ancora è presto per fare dei giudizi noi pensiamo a noi stessi vedendo gara dopo gara”.

Quali pensi siano le squadre più temibili del campionato? E Perché?

“Sicuramente quelle che sono retrocesse dalla Serie A hanno organici importanti con giocatori di categoria superiore, ma anche Sampdoria, Cremonese, Pisa e Palermo sono davvero belle squadre, quest’ultima tra l’altro allenata da Dionisi che saluto con piacere, avendolo avuto ad Imola in una stagione per me davvero indimenticabile”.

Il “Menti” è uno stadio molto caldo e il pubblico è sempre molto presente e vi sostiene sempre. Come è il tuo rapporto con i tifosi e cosa significa giocare davanti ad una tifoseria come quella della Juve Stabia?

“Per quanto riguarda i tifosi davvero sono fantastici, ci hanno sempre sostenuto senza mai farci mancare il loro supporto sopratutto in momenti delicati come le ultime partite dell’anno scorso, sinceramente ci manca giocare al Menti perchè ti da un entusiamo e una carica notevole e spero vivamente che con il Palermo si riesca a tornarci”:

Prima di concludere un’ultima domanda, sentirai la partita con la Carrarese come un derby o lo vivrai come tutte le altre gare?

“Sicuramente non è una partita come le altre ma la mia è una rivalità sana visto che ho molti conoscenti di Carrara e amici come Coppolaro che giocano la. Spero anche che quella partita si possa disputare a Carrara, cosi avró amici e parenti che riuscirebbero a venire comodamente a vedermi”.