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L’umiltà di Dal Canto: «Mi prendo le responsabilità del ko di Lucca. Ora andiamo avanti compatti»

Il mea culpa e l'appello ai tifosi: "Sabato scorso avrei potuto dare un aiuto differente ai ragazzi e sapevo quanto la gente tenesse al derby. Mi piacerebbe che la reazione a queste sconfitte sia di coesione dell'ambiente. Questo è il momento in cui deve emergere la sensazione che tutti remiamo dalla stessa parte"

CARRARA – Carrarese-Vis Pesaro, gara in programma domani pomeriggio, sabato 17 dicembre, vale per la 19° giornata di campionato e segna la fine del girone di andata. Quando si arriva al giro di boa, è tempo di bilanci e nella consueta conferenza stampa pre-partita il tecnico della Carrarese, Alessandro Dal Canto, ha voluto analizzare nel dettaglio alcuni aspetti e lanciato un’appello a tutto l’ambiente.

L’andamento delle prime 18 giornate – “Abbiamo fatto un girone di andata altalenante sotto il profilo dei risultati, sicuramente parecchi buoni, ma incappando in troppe sconfitte. Dal punto di vista della prestazione la squadra ha quasi sempre fatto delle buone partite, però non è stata sempre premiata dal risultato e questo significa che all’interno di una positiva performance ha commesso degli errori tecnici, tattici o caratteriali. Ovviamente, dal mio punto di vista, non sono errori così gravi da giustificare sette sconfitte, che sono troppe per una squadra che vuole tentare di fare un campionato importante. Riavvolgendo il nastro, posso dire che abbiamo avuto un inizio di stagione inaspettato con le quattro vittorie consecutive, poi un tonfo improvviso con le tre sconfitte di fila e successivamente due settimane di sbandamento concise con la vittoria contro il Pontedera ed il nuovo ko di Imola. Invece, dopo il pareggio con la Reggiana, ci siamo rialzati inanellando un buon filotto di risultati, con in mezzo solo la sconfitta di Fiorenzuola. Siamo arrivati poi alla partita con la Torres che, come dissi in conferenza stampa, rappresentava un grosso scalino e siamo inciampati clamorosamente ed inaspettatamente, nonostante la squadra abbia fatto una partita di alto livello. La sconfitta mi ha fatto perdere un po’ di lucidità nell’analisi generale, tanto che ero convinto che contro Lucchese arrivasse un altro risultato. Anche al “Porta Elisa” la squadra ha fatto una bella prestazione, non ha sbagliato né sotto il profilo nervoso né sotto quello tecnico”. 

L’assunzione di responsabilità – “Sebbene non abbia mai promesso nulla ai tifosi perché non mi piace avere questo tipo di atteggiamento, ed infatti non apprezzo le persone boriose che fanno promesse, ma alla fine non riescono a mantenerle, ci sta che le mie aspettative siano andate oltre a quello che è la realtà. La squadra sul lato pratico ha avuto la possibilità, almeno quattro volte, di andare in testa alla classifica. E’ vero che non serve a nulla essere primi ora, ma ci avrebbe dato uno slancio emotivo importante e permesso di essere più agganciati al carro di testa. Questo aspetto potrebbe aver innervosito me più di quanto avrebbe dovuto essere, e fatto salire troppo le mie aspettative sui giocatori. A Lucca volevo regalare una soddisfazione ai tifosi e, rivedendo la partita, ammetto che potevo dare un aiuto differente ai ragazzi attraverso una diversa gestione dei cambi, visto che ero consapevole delle difficoltà fisiche derivanti dal giocare su un terreno in erba pesante. Mi prendo la responsabilità di quello che è successo, perché sapevo quanto i tifosi tenessero al derby”.

L’appello ai tifosi – “Contro la Vis Pesaro abbiamo la necessità ed il bisogno, ancora maggiore, del sostegno del pubblico, che sia in casa ed in trasferta non è mai mancato. Mi piacerebbe che queste due sconfitte fortificassero ancora di più tutto l’ambiente, facesse diventare un tutt’uno quello che andiamo a fare in campo. Lo dico perché la squadra si merita questo per l’atteggiamento tenuto in campo ed i tifosi, lo ripeto, l’hanno sempre riconosciuto, ma una maggiore compattezza potrebbe diventare un’arma in più per il proseguo della stagione, sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Mi piacerebbe che la reazione a queste sconfitte sia di coesione dell’ambiente. Questo è il momento in cui deve emergere la sensazione che tutti remiamo dalla stessa parte”. 

Il prossimo impegno contro la Vis Pesaro – “Sabato prevedo una partita difficile sicuramente meno spettacolare, ma pesante sotto il punto di vista del risultato, contro una squadra che potrebbe giocare a specchio. Abbiamo la necessità di portare a casa il risultato se vogliamo continuare a fare un campionato importante. Forse perderemo Giannetti, recupereremo D’Ambrosio e sono da valutare Folino ed Energe perché hanno avuto la febbre per qualche giorno. Oggi non siamo vicini alla vetta come qualche domenica fa, però il campionato non è ancora finito. Dobbiamo guardare una partita alla volta cercando sempre il massimo e sgomitare ogni domenica per centrare al termine della stagione la migliore posizione in classifica, senza toccare più certi argomenti, perché la squadra potrebbe digerire male il saper star davanti o vedere la possibilità dello stare davanti”.