Mister Dal Canto: «Arezzo piazza storica. Non si faranno calcoli»

Il tecnico degli azzurri: "Se vogliamo fare un campionato importante, sicuramente è necessario vincere più partite fuori casa rispetto alla passata stagione"

CARRARA – Il primo derby stagione della Carrarese si giocherà ad Arezzo ed in vista di questa delicata trasferta ha parlato il tecnico degli azzurri Alessandro Dal Canto.

Ecco le sue parole.

Mister Dal Canto – Sui risultati della prima giornata: “E’ ancora presto per commentare anche i semplici risultati. Normalmente nelle prime giornate ci sono sempre delle sorpresa in positivo o in negativo perché la vera forza delle squadre ancora non si vede”.

Sulla partita contro la Fermana: “Siamo contenti perché abbiamo fatto una bella vittoria, marcata e meritata e raggiunta con qualità. Andiamo avanti sereni”.

Sulla prestazione di Belloni contro la Fermana: “Niccolò (Belloni ndr) deve ancora crescere di condizione perché è arrivato tre settimane dopo l’inizio della preparazione e lo sto utilizzando in ruolo che non aveva mai ricoperto in carriera. Necessita di un periodo di adattamento. Contro la Fermana ha fatto un’ottima prestazione, perché si è fatto vedere in area di rigore più volte”.

Sulla condizione di Capezzi: “E’ arruolabile, ma per forza di cose è ancora indietro di condizione vista l’inattività degli ultimi 3 mesi. E’ un giocatore di corsa, quindi è un vantaggio per arrivare al top più velocemente. Vogliamo fare le cose per bene e presentarlo quando avrà la condizione giusta”.

Sull’assenza di Coppolaro ad Arezzo: “Contro la Fermana Mauro (Coppolaro ndr) ha fatto una partita di alto livello anche da un punto di vista tecnico e mi è sembrato padrone del ruolo, anche di regista basso. Abbiamo gli uomini per sopperire alla sua assenza. Illanes, fino allo scorso anno, ha giocato nello stesso ruolo di Mauro (Coppolaro ndr), per cui problemi non ce ne saranno e il centrale lo farà Di Gennaro”.

Sul ritorno di Cerretelli: “Francesco (Cerretelli ndr) è tornato perché pensiamo che lui debba giocare in difesa e quindi l’abbiamo preso per completare il pacchetto arretrato, vista la defezione di Pinto”. 

Sui problemi fisici di Pinto: “Pierluigi (Pinto ndr) ha delle complicanze al ginocchio ed ha bisogno di ulteriore tempo per poter rientrare. Io l’ho già allenato ad Arezzo ed era un giocatore che aveva una prospettiva di crescita gigantesca, ma ha avuto più di una battuta di arresto a livello fisico non per colpa sua e per questo gli auguro di rimettersi il prima possibile”.

Sul prossimo avversario, l’Arezzo: “La storia parla da sola; è una piazza storica della serie C e quest’anno, secondo me, faranno un buon campionato. Si andrà a giocare nel week end del loro centenario e quindi ci sarà anche tante gente allo stadio. Venendo al campo, si tratta di una squadra aggressiva che si schiera con il 4-2-3-1 o con il 4-3-3 e penso che sarà una partita aperta dove le due squadre non faranno calcoli”.

Sul suo ritorno ad Arezzo: “E’ una piazza dove sono stato trattato benissimo e dove abbiamo raggiunto un risultato importante, perdendo solo in semifinale col Pisa”.

Sul fare risultato in trasferta, tallone d’Achille della scorsa stagione: “Se vogliamo fare un campionato importante, sicuramente è necessario vincere più partite fuori casa rispetto alla passata stagione. Infatti il gap rispetto alle prime tre è stato il ruolino non positivo in trasferta visto che in casa siamo stati i migliori in termini di punti realizzati”.