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Dal Canto: «I ragazzi non sono superficiali. Invertiremo il trend con il lavoro»

Il tecnico degli azzurri: "È chiaro che se ci sono state sconfitte, errori ne sono stati commessi, a partire da me e passando per i ragazzi occorre fare di più e poi considerare tutto, ma solo alla trentottesima gara"

CARRARA – Domenica allo stadio dei Marmi la Carrarese affronterà l’Ancona in una partita valevole per l’8° giornata del campionato di serie C girone B. Il fischio di inizio è previsto per le 16:15.

Alla vigilia della sfida ha parlato il tecnico degli azzurri Alessandro Dal Canto.

Ecco le sue parole.

Mister Dal Canto – sullo stato mentale della squadra: “Ci dispiace di aver perso la partita di Gubbio, consapevoli di non aver fatto una prestazione eccelsa, la seconda consecutiva ed infatti non facciamo risultato. E’ necessario invertire il trend senza fare confusione, ma essere equilibrati ed affidarci al lavoro”.

Sull’utilizzo in vari ruoli di Belloni: “Quando è stato ingaggiato Niccolò, (Belloni ndr) ero consapevole che non aveva mai fatto il centrocampista, ma lo conoscevo bene le sue qualità. Per attitudine assomiglia a Bozhanaj visto che è una ex punta esterna con percussione e conclusione, ma soprattutto legge molto bene la partita. A Gubbio L’ho messo quinto a sinistra perché ha ricoperto quel ruolo in B a Carpi ed ad Avellino. In questo modo guadagno un giocatore con le caratteristiche simili a quelle di Cicconi”.

Sul comportamento della squadra: “Ho avuto modo di recepire dall’esterno segnalazioni circa una presunta superficialità ed arroganza dei ragazzi. Onestamente, credo che non si debba fare confusione perché il fatto che si sia dichiarato che si voglia fare un campionato di vertice non è detto che ci porterà a vincerlo, anche perché su un risultato finale incidono troppe e tante variabili e non necessariamente deve essere trovato un motivo, come magari il comportamento dei giocatori che, invece, rilevo come quello corretto. È chiaro che se ci sono state sconfitte ed errori ne sono stati commessi, a partire da me e passando per i ragazzi occorre fare di più e poi considerare tutto, ma solo alla trentottesima gara. Dall’interno dobbiamo essere forti ad andare avanti per la propria strada”.

Sul prossimo avversario, l’Ancona: “Veniamo da due sconfitte ed l’affrontiamo, ma, a prescindere, sarà una partita difficile contro una squadra che andrà a giocare su assetto speculare al nostro”.

Sugli infortunati ed indisponibili: “Abbiamo una serie di situazioni da considerare e valutare, anche se mancano ancora quarant’otto ore alla gara e c’è tempo per verificare le varie evoluzioni in un verso o nell’altro”.