Mister Calabro: «Ad Ancona servirà furore agonistico»

Il tecnico azzurro: "Dobbiamo trarre il massimo da ogni gara sapendo come fare per ottenerlo, poi qualcosa di positivo succede sempre"

CARRARA – La Carrarese si appresta ad affrontare la terza partita in 8 giorni; questa volta gli azzurri saranno di scena allo stadio del Conero di Ancona per disputare la 27° giornata del campionato di serie C girone B.

Nel match di andata Della Latta e compagni si imposero per 1 a 0 grazie alla rete di Zuelli a 30 secondi dal fischio finale.

Il momento delle due squadre è diametralmente opposto: la Carrarese, dopo il cambio in panchina (Calabro al posto di Dal Canto) è una schiaccia sassi considerato che ha raccolto 13 punti sui 15 disponibili ed inanellato 4 vittorie di fila.  L’Ancona invece, nonostante il ritorno di Colavitto, non è mai riuscita ad ingranare e staziona nella zona bassa di classifica. Andando nel dettaglio gli apuani sono soli al 3° posto con 48 punti, mentre i marchigiani si trovano al 14° posto con 29 punti, di poco fuori dalla zona play out (1 punto).

Alla vigilia del match ha parlato il tecnico della Carrarese Antonio Calabro in questo modo:

sullo stato della squadra: “Rispetto a mercoledì non avremo gli squalificati Della Latta e Belloni e l’unico infortunato che possiamo sperare di recuperare è Palmieri. Ho dei giocatori, comunque, che mi garantiscono anche 3 gare in 8 giorni. Chi sarà chiamato a farle dovrà stringere i denti. Chi non è al massimo e subentrerà ci darà comunque una mano”.

Su come si gestiscono impegni così ravvicinati: “Ovviamente il carico fisico e mentale è diverso. Sta a noi in questi giorni stressare pochissimo i giocatori cercando di lavorare più con i video e con sessioni tattiche più blande per fargli recuperare tutte le energie. Io, poi, ho a disposizione dei professionisti che al di là delle due ore che ho
al campo anche per il resto della giornata conducono una vita sana e conto anche su quello per il ripristino totale”.

Su gli obiettivi da qui a fine stagione: “L’obiettivo è continuare a far bene partita dopo partita perché poi qualcosa di positivo succede sempre. Quando sono arrivato la Torres aveva 14 punti più di noi, ora ne a 5. Dobbiamo trarre il massimo da ogni gara sapendo come fare per ottenerlo. Dobbiamo guardare avanti ma anche dietro perché squadre come Gubbio e Perugia stanno correndo tantissimo. Ora, però, pensiamo all’Ancona”.

Su come affrontare l’Ancona: “Alla base ci deve essere un furore agonistico e poi tutto il resto: mentalità, atteggiamento, concentrazione, tattica, tecnica e palle inattive. Il match di Ancona avrà la stessa importanza e difficoltà delle precedenti sfide”.