Mister Calabro: «Non mi aspetto né appagamento né sottovalutazione dell’avversario»

Il tecnico della Carrarese: "Nel reparto offensivo siamo corti anche se non sono avvezzo a lamentarmi ma, piuttosto, a cercare soluzioni"

CARRARA – Nel tardo pomeriggio di oggi (fischio di inizio ore 18:30) la Carrarese sarà di scena allo stadio Adriatico per affrontare il Pescara in una partita valevole per la 31° giornata del campionato di serie C girone B.

Nella partita di andata gli azzurri si imposero per 1 a 0 grazie alla rete al minuto 95 di Panico.

Attualmente le due squadre stanno vivendo due momento opposti: il Pescara, dopo l’addio forzato di Zeman a causa di motivi di salute, è in serie negativa da due giornate ed occupa il 6° posto con 44 punti. La Carrarese, invece, è imbattuta da 9 giornate concise con l’arrivo di Antonio Calabro e nell’ultima giornata ha sconfitto allo stadio dei Marmi il Cesena. Grazie a questo filotto di risultati Della Latta e compagni si sono posizionati in solitaria al 3° posto a quota 56 punti.

Nell’analizzare l’impegno odierno il tecnico degli azzurri Antonio Calabro ha parlato così:

sulle sensazioni trasmesse dalla gara con il Cesena: “Personalmente, non mi passa neanche dall’anticamere del cervello mettermi nella condizione di pensare nemmeno lontanamente ad un’appagamento. Conosco la mia squadra e sono convinto che non ci sia il rischio di qualcosa del genere che possa balenare nella testa dei miei calciatori. C’è stanchezza, ma anche molta consapevolezza affrontando partita per partita e pensando che i punti più importanti sono quelli in palio nella prossima partita e quindi, in questo caso, a Pescara. La mentalità deve essere questa ed i ragazzi sono su questa stessa lunghezza d’onda da un po’ di tempo a questa parte”.

Sul prossimo avversario, il Pescara: “Una gara che rappresenta un altro step di questo campionato con le difficoltà classiche di ogni partita a cui aggiungere quelle specifiche che potrebbe provocarci l’avversario. Non esiste proprio ,dal nostro punto, occuparci delle eventuali problematiche dei nostri avversari, perché non ci sono spazi per pensare di sottovalutarlo. Un tale ragionamento non ci appartiene perché siamo persone che lavorano e vivono nel calcio ed è noto che ogni partita riserva incognite ed a maggior ragione se affronti il Pescara in trasferta”.

Sulla situazione indisponibili: “L’assenza di Panico per squalifica si somma a quelle di Morosini e Giannetti.
Nel reparto offensivo siamo, certamente, corti anche se non sono avvezzo a lamentarmi ma, piuttosto, a cercare soluzioni. Ovviamente giocare ogni tre giorni non favorisce recuperi e mette sotto torchio alcuni per dispendio energetico fisico e mentale, senza dimenticare il rischio acuito di infortuni che dobbiamo essere bravi e fortunati ad evitare. Grassini e Belloni sono partiti con noi per l’Abruzzo e la via seguita è quella della gradualità che vale per l’intensità degli allenamenti e per minutaggio in gara. Adesso è importante gestire le forze, gli allenamenti sono funzionali al recupero delle energie senza appesantire gambe e mente dei giocatori. Proprio per attenuare ogni forma di stress abbiamo optato per una partenza anticipata per Pescara, cosi da avvicinarsi più sciolti possibili alla gara di domenica”.