Calabro: «Dobbiamo essere fieri di noi stessi. Questo inizio non ci scoraggia»

Al termine della gara, queste le dichiarazioni di mister Antonio Calabro e del capitano Marco Imperiale.

«Siamo arrivati a Cremona da neopromossi, affrontando una squadra che ha fatto i playoff per la Serie A, si è rinforzata con ottimi giocatori e ha un allenatore di qualità. Abbiamo messo in campo una prestazione di sacrificio, quindi è comprensibile il nostro rammarico. Non siamo stati superiori alla Cremonese, ma abbiamo tenuto testa, considerando la differenza tecnica tra le squadre. Dobbiamo essere fieri della prova offerta: abbiamo tirato quasi 10 volte in porta, spesso in modo deciso. Se avessimo segnato, avremmo avuto più spazi per ripartire. Siamo stati bravi a compattarci e a ripartire nei momenti giusti, ma è chiaro che, se lasci aperta la partita contro la Cremonese, tutto può succedere anche al 90′. Peccato per quel rigore: eravamo noi in fase offensiva. Siamo stati lenti a salire, lasciando scoperto il lato debole. Non abbiamo rinviato come dovevamo, e Vazquez è stato abile a sfruttare l’occasione. Il pubblico? È stato un colpo d’occhio straordinario, con una cornice di pubblico fantastica. Con prestazioni come questa, possiamo regalare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi. Abbiamo giocato due trasferte consecutive e, in un certo senso, la prima gara in casa sarà contro il Sudtirol a Pisa. Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma questo inizio non ci scoraggia».

Imperiale: «Affronteremo sempre avversari difficili, giocheremo in stadi caldi in cui il pubblico di casa spingerà la squadra, ci troveremo spesso in situazioni di difficoltà, ma questo non deve abbatterci. Oggi abbiamo disputato un’ottima gara, abbiamo affrontato a testa alta un avversario più esperto di noi, dobbiamo essere fieri di ciò che abbiamo mostrato sul campo. Abbiamo creato occasioni pericolose, abbiamo avuto la possibilità di andare anche in vantaggio poi un episodio ha deciso la gara: a questi livelli ogni dettaglio fa la differenza. Torniamo a casa ancora con zero punti, non possiamo essere felici ma dobbiamo essere orgogliosi del carattere dimostrato, e forti della consapevolezza di potercela giocare a testa alta con chiunque, sfruttando anche l’entusiasmo che ci ha contraddistinto lo scorso anno. Lavoreremo duramente già da domani per migliorarci ancora, studieremo i nostri errori e impareremo da quelli, sono fiducioso per le prossime gare che ci aspettano»